Una disciplina sportiva che viene giocata da atleti non vedenti o ipovedenti.
Sto parlando dello Showdown, a prima vista molti lo scambierebbero per il tennistavolo (ping-pong), ma in realtà questa pratica sportiva è molto simile, all'Air Hockey, il giochino che si trova spesso nelle sale giochi dove tutti, almeno una volta nella vita, ci hanno giocato.
A differenza del tennistavolo la pallina è quasi sempre in contatto con la superficie del tavolo da gioco e deve obbligatoriamente passare sotto uno schermo. Le Stanze da Gioco sono attrezzate in modo tale da essere insonorizzate, in quanto lo svolgimento è molto rumoroso ogni stanza avrà un suo tavolo. Ci dovranno essere stanze in egual misura ai tavoli. Il campo da gioco è una tavola rettangolare con i bordi tondeggianti, lungo internamente 366 cm con una tolleranza di 5 cm largo 122 cm sempre con tolleranza di 5 cm.
Il tavolo da gioco, partendo dal piano di gioco, deve avere un’altezza di 78 cm dal pavimento; le sponde laterali sono alte 14 cm, le porte sono dotate di una linea tattile di 40 cm. Il lato corto è dotato di una buca dove è stata posizionata una retina, denominata area di rete, nella quale vengono segnati i punti per vincere la partita. Si gioca dal fondo del tavolo, mai dai lati.
Gli atleti, sia i non vedenti sia gli ipovedenti, vengono bendati con una mascherina oscurante, facendo in modo che tutti gli atleti abbiano il campo visivo ridotto a zero. Gli atleti sono dotati di una paletta lunga 20 cm e larga 7,5 cm che può essere sia in legno, sia in materiale plastico, però non deve avere parti di metallo per non danneggiare il tavolo da gioco. Con queste palette devono colpire una pallina di plastica dura del diametro di 6 cm con all'interno dei sonagli. Questi sonagli permettono agli atleti di identificare sia la direzione della pallina sia la sua velocità.
Foto: giocatore di Showdown in azione
Il campo al suo centro è dotato di uno schermo alto 42 cm e dista dal piano della superficie di gioco di 10 cm per permettere il passaggio della palla. I giocatori utilizzando queste racchette devono respingere la pallina facendo passare la pallina sotto lo schermo e tentare di segnare il punto. Ogni goal vale due punti, ogni fallo vale un punto, si aggiudica la partita chi, per primo, raggiunge il punteggio di 11 con lo scarto, rispetto all'avversario, di due punti. Sull'eventuale 16 pari vincerà chi segna il 17° punto.
La messa in gioco della pallina avviene con una battuta che, per regolamento, deve obbligatoriamente toccare una sola sponda prima di attraversare lo schermo centrale ed andare dall'altra parte del tavolo avversario. Una volta effettuata la messa in gioco ogni giocatore può colpire una sola volta la pallina con la sua racchetta e direzionarla sul campo avversario sia in modo diretto sia facendogli toccare una o più sponde.
La palla può alzarsi dal piano di gioco, rimbalzare ed uscire fuori dal campo. In alcuni casi anche se la palla rimbalza rimane in gioco, mentre in altri casi la partita viene fermata e si riparte con una nuova rimessa in gioco.
Per avere maggiori informazioni su questo sport per i soli residenti della regione Emilia-Romagna si può inviare una mail a A.S.D. P.A.T. Bologna a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per le persone residenti in altre regioni interessate si può visitare il sito di Showdown Italia al link: http://showdownitalia.it/provalo.html
Valter D'Angelillo
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