Sabato 4 aprile, diretta live di MAUERSPRINGER, incontro internazionale sul teatro di strada a cura di Unibo.
Piazze, mercati coperti, portici, vie, sagrati delle chiese, scalinate e incroci… Ogni angolo di paesi e città può diventare il palcoscenico del teatro di strada e, proprio ora che gli spazi aperti ci mancano, gli artisti che ne fanno parte sanno bene che alla fine spetterà loro un grande compito: riunire il consueto pubblico di passanti, vigili, operai, famiglie e negozianti, ma anche migranti, anziani e senza fissa dimora, in una futura festa collettiva, una partecipazione che ci si aspetta molto più sentita di altre volte.
Quale miglior momento allora se non questo per ripensarsi, per allargare prospettive e sperimentazioni affondando la riflessione nei codici di quest’arte secolare? Così sabato 4 aprile, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, il Teatro Due Mondi di Faenza ci invita a seguire la diretta streaming “MAUERSPRINGER. Forme di espressione artistica e di partecipazione nel teatro di strada”, direttamente sul canale You Tube Teatro Due Mondi
Immagine: locandina del Festival
Un incontro internazionale promosso dal Teatro Due Mondi, evento conclusivo dell’omonimo progetto europeo MAUERSPRINGER, come era chiamato chi scavalcava il muro di Berlino, e che proprio dall'immagine del muro ha preso spunto per coinvolgere 6 associazioni teatrali di 5 paesi europei (Italia, Francia, Germania, Spagna e Serbia). Al centro un percorso di workshop aperti a non attori e la successiva creazione di 6 rispettivi spettacoli originali sul tema del muro e del suo superamento. Gli spettacoli sono già stati presentati in ciascun paese nel corso del Festival Mauerspringer, in Italia lo scorso settembre 2019, un momento che ha visto una fortissima partecipazione di pubblici di tutte le età, resi protagonisti dell’esperienza anche grazie ad alcuni percorsi di audience development.
Dentro questo contenitore Cristina Valenti, docente di Storia del Nuovo Teatro e Teatro Sociale dell’Università di Bologna curerà sabato l’incontro “Saltare muri, percorrere strade. Dialogo tra parole e immagini”, in collaborazione con Federica Zanetti (Dipartimento di Scienze della Formazione/Università di Bologna), mettendo a confronto le compagnie partecipanti al progetto e alcuni esperti del settore.
Una riflessione che tenterà di unire voci e approcci diversi sul teatro di strada inteso sia come forma di espressione artistica che come occasione per promuovere reciproca vicinanza e conoscenza tra le persone. Non a caso il Teatro Due Mondi lavora fin dalla sua fondazione, nel 1979, in direzione di un teatro colto e popolare insieme, in cui la tradizione si mischia alla lettura del contemporaneo e ai suoi bisogni, lo fa viaggiando per tutto il mondo, coinvolgendo al suo interno residenti stranieri, pubblico lontano dai luoghi culturali, giovani e fasce socialmente deboli.
«Spesso fra gli artisti di strada» - scriveva nel 2008 il drammaturgo e scrittore Giuliano Scabia - «si incontrano persone straordinarie che hanno saputo inventarsi spazi di libertà, sanno sognare e fanno sognare (cos'altro deve fare il teatro?)». Scabia scrisse queste parole nella prefazione al libro di Paolo Stratta Il teatro di strada in Italia. Una piccola tribù corsara: dalle piazze alle piste del circo (Titivillus, 2008).
Foto: Festival Mauerspringer
Oggi il territorio di questa piccola tribù, nazionale e internazionale, è certamente cambiato e di pari passo l’artigianato e le competenze ulteriormente cresciute, lei stessa è diventata portavoce di una delle espressioni teatrali contemporanee più degne di attenzione, come ci dimostrerà la diretta dell’incontro. C’è ancora quindi un’allegra fioritura in attesa dietro il muro, qualcosa o qualcuno capace di far inciampare lo spettatore nell'inatteso, di riconnetterlo con il corpo e il meraviglioso, di lasciarlo stupito davanti alla fiamma, immobile davanti alla storia, senza fiato davanti al filo degli acrobati che attraversano il cielo.
Non c’è tribù corsara, infondo, che non sappia come superare una quarantena.
MAUERSPRINGER è cofinanziato dal programma Europa creativa dell’Unione Europea e realizzato con il contributo di Regione Emilia-Romagna e Comune di Faenza, in collaborazione con Unione della Romagna Faentina, Goethe Zentrum di Bologna, Alliance Française di Bologna, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Europe Direct Emilia Romagna.
Lucia Cominoli
Per ulteriori informazioni: www.teatroduemondi.it
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