Il 28 febbraio GET e Francesca Ciampi ospiti dell’Università di Bologna.
La compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro e la scrittrice Francesca Ciampi saranno ospiti, venerdì 28 febbraio 2020, alle ore 11:00 in Aula Pascoli (Via Zamboni, 32), al corso monografico di Teoria della Letteratura “Parole in azione: Letteratura e Resistenza”, a cura di Federico Bertoni, docente, critico e scrittore.
Al centro In principio erano pochi, reading tratto dall'omonimo spettacolo della regista di Gruppo Elettrogeno Teatro Martina Palmieri, che raccoglie una selezione di letture a partire da Un racconto sottovoce della partigiana Zelinda Resca detta Lulù e dal libro La Casalunga di Corticella (Alberto Perdisa Editore, 2011) di Francesca Ciampi, osservatrice attenta e profondamente vicina al coraggio di Zelinda: due donne che guardano alla vita senza paura di misurarsi con l’urgenza di ciò che accade.
Foto: Zelinda ©Ph. Archivio Te.Arte
Un’occasione di approfondimento e racconto, rivolta agli studenti e non solo, che tra teatro, musica dal vivo e testimonianza diretta, si soffermerà sulla vita dei partigiani e delle donne durante e dopo la Liberazione del territorio bolognese.
Una storia per certi versi ancora da scrivere è infatti quella delle voci che hanno attraversato la lotta partigiana e la Resistenza del nostro paese, che, accanto alla letteratura ufficiale dei grandi nomi come Luigi Meneghello, Primo Levi, Italo Calvino e Beppe Fenoglio, annovera il proliferare di una letteratura “sotterranea” ricchissima: diari, scritti e narrazioni nati dalla partecipazione e dalle storie di persone comuni che offrono un affresco altrettanto intimo e profondo sui modi di raccontare la guerra, la violenza, la speranza, la paura, l’utopia, la libertà e il riscatto.
Su questo doppio binario si sviluppano anche lo studio e il corso monografico di Federico Bertoni, teorico della letteratura, membro della Giuria dei Letterati del Premio Campiello e autore del romanzo Morire il 25 aprile (Frassinelli, 2017). Nella sua prima prova da scrittore il docente ripercorre a ritroso la vita del partigiano Giulio Romanini, morto un 25 aprile di un anno imprecisato del millennio, combattente ma anche figura ambigua e dai contorni incerti, forse eroe o forse bandito, consacrato alla lotta per la libertà ma non estraneo all'esercizio della violenza e alla sete di vendetta.
Foto: attore di In principio erano pochi ©Ph. Marta Pianta
Contraddizioni e ipocrisie che fanno parte di uno dei periodi più complessi della nostra Storia, su cui gettare luce è possibile solo accogliendone sfumature intrinseche e nodi irrisolti.
Restano però anche i puri come Zelinda Resca, detta Lulù, commessa e staffetta partigiana del battaglione Gotti della 4a brigata Venturoli Garibaldi. Una storia, la sua, che tornerà a farsi strada nelle parole e nei corpi degli attori non vedenti, vedenti e ipovedenti di Gruppo Elettrogeno-Orbitateatro, diretti da Martina Palmieri, che daranno vita a fatti, scorci e immagini di un vissuto, quello di Zelinda e degli altri, che è personale e collettivo insieme.
Ad accompagnarli i musicisti coordinati da Angela Albanese e Sebastiano Scollo, che condivideranno alcune canzoni e opere originali del periodo.
Tra i presenti anche Francesca Ciampi, classe 1936, maestra e memoria storica di Corticella, che parteciperà alla narrazione attraverso i frammenti di un’intervista che, in un caldo pomeriggio di maggio, l’autrice ha regalato al gruppo con grande generosità, e che ora, alla fine del reading, potrà interfacciarsi con gli studenti.
Foto: Francesca Ciampi ©Ph. Marta Pianta
«Non è un caso» - racconta Martina Palmieri - «che Francesca abbia accolto con entusiasmo la proposta di partecipare a questo incontro. Quella per i più giovani e per la cultura è un’attenzione che la scrittrice ha sempre messo al centro del suo impegno, a partire da quello di maestra elementare, professione che ha sempre ritenuto essenziale al suo operato al pari della sua partecipazione politica, al suo ruolo di autrice e poetessa».
In principio erano pochi è un insieme di ritratti che sgorgano al centro della storia, foto esplose dai cassetti, figure di donne e uomini di cui sentiamo ancora le voci, cortili al centro del mondo e la percezione, chiara, di una vita vissuta senza pregiudizi.
Un viaggio nella memoria da difendere e custodire, una bicicletta che può ancora correre, un diario da rileggere più e più volte per dialogare nel presente.
Incontro pubblico a integrazione del corso
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Regia: Martina Palmieri - Coordinamento del gruppo musicale: Angela Albanese e Sebastiano Scollo
Attori, musicisti: Angela Albanese, Mariolina Borioni, Lucio Coluccia, Pasquale di Flaviano, Giovanni Fini, Marilena Lodi, Carlo Loiodice, Fabio Martini, Zed Miscea, Costante Piantoni, Caterina Romano, Sebastiano Scollo, Elisa Ruffo, Fabio Tricomi, Angela Zini.
Il reading è tratto dallo spettacolo In principio erano pochi, nell'ambito del progetto Te.Arte, percorso di arte diffusa a Corticella - Bologna 2018
L’incontro si inserisce nelle attività di terza missione della comunità universitaria 2020, che mette al centro il rapporto tra l'Ateneo, il contesto sociale locale e internazionale.
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Lucia Cominoli
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