Per due giorni, il 17 e il 18 maggio, tre compagnie metteranno in scena tre diversi spettacoli.
Si inizia col primo spettacolo alle ore 20.30 dal titolo “Undertaker Blues/Melancholia” e si tratta della seconda parte di una rappresentazione già messa in scena l’anno scorso; nel primo capitolo era il maschile la parte accentratrice di tutto mentre nella seconda fase si verifica una trasmutazione totale ed è la figura femminile al centro dell’opera. Il coreografo dello spettacolo, Mario Coccetti ha voluto proseguire nel suo percorso iniziato l’anno passato incentrato sulla sostanza della morte, un evento inevitabile che accomuna tutti gli esseri umani e contro il quale non si può fare niente, non esiste una via di fuga, un rimedio.
Alle 21:15 si potrà assistere alla messa in scena di “S.I.T.! Some(body) is talking!” a cura di Elena Copelli che dopo aver lavorato per varie produzioni di danza e teatrali, ha poi iniziato a proporre sue personali performance che sono anche state scelte per essere rappresentate in festival italiani e stranieri. Questo spettacolo in particolare affronta il delicato rapporto tra verbale e non verbale nella comunicazione tra individui e questo perché è importante capire se l’atteggiamento fisico di una persona è coerente oppure no con il proprio stato d’animo perché in quest’ultimo caso ciò che bisogna osservare è il linguaggio del corpo che rivela più di mille parole.
Immagine: Elelna Copelli Project
Infine alle 22:00 ci sarà lo spettacolo “Lo spazio delle relazioni”, prodotto da Sonenalè, una compagnia di ballerini guidati da Riccardo Fusiello e Agostino Riola e che esplora la densità emotiva che si può creare nello spazio tra corpi perché non esiste solo la distanza fisica tra persone; la performance vedrà come protagonisti anche spettatori del pubblico precedentemente selezionati e guidati da Fusiello e proprio perchè prenderà parte gente comune, questo momento sarà ancora più coinvolgente ed emozionante.
Sono tre spettacoli molto diversi tra loro, che vedono la danza in primo piano anche se rappresentata in maniera un pò fuori dagli schemi perchè accanto al classico ballo verranno esplorate altre dimensioni più intime, introspettive, lo spettatore si sentirà coinvolto a 360°, non vedrà solo dei ballerini in scena ma vedrà anche se stesso e la complessa rete dei rapporti umani.
Valentina Trebbi
Per maggiori informazioni:
Cosa: spettacoli di danza de Teatri di Vita
Dove: Teatri di Vita (all'interno del Parco dei Pini) in Via Emilia Ponente, 485 - Bologna
Quando: giovedì 17 e venerdì 18 maggio 2018, dalle ore 20:30
Biglietti: intero 15 euro; ridotto 13 euro; under 30 euro 9
Per info: 333/4666333 | 051/619900 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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