Più di 50 film fino alla notte di Ferragosto.
Appena lo schermo del "cinema più bello del mondo" si è rianimato, in Piazza sono accorse 6mila persone. È iniziata con la proiezione de Il grande dittatore Sotto le stelle del Cinema, l’imperdibile kermesse dell’estate bolognese. In programma in Piazza Maggiore dal 19 giugno al 14 agosto, finalmente senza alcuna restrizione da emergenza sanitaria, più di cinquanta film da vivere collettivamente en plein air.
Il cartellone, promosso dalla Cineteca di Bologna, è costruito così: si apre con un film che inneggia alla pace, Il grande dittatore di Charlie Chaplin, e si chiude con una denuncia nei confronti della guerra con Il dottor Stranamore di Stanley Kubrick il 13 agosto. In mezzo, Il Cinema Ritrovato dal 25 luglio al 3 luglio con numerose anticipazioni e prolungamenti nei giorni successivi (di cui abbiamo parlato già qui Ritrovare il cinema con 400 capolavori).
La novità di questa stagione è l’accessibilità della Piazza alle persone con disabilità. Lo si deve a Comune di Bologna, Cineteca e PMG Italia che, attraverso l’azione di Bologna for Community, si avvarranno dell’aiuto dei volontari della Onlus Io Sto Con. Per richieste e informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Foto: tratta dal film "Il Grande Dittatore"
Tra i momenti clou, abbiamo già segnalato la presenza di Gabriele Mainetti il 2 luglio alle prese con la presentazione di Nosferatu, quella del giorno successivo con il film Blues Brothers introdotto proprio da John Landis. Il 4 luglio sarà Wes Anderson a ricordare l’opera di Peter Bogdanovich attraverso la pellicola The Last Picture Show. Il 5 luglio tornerà John Landis con Una poltrona per due mentre sarà eccezionalmente presente in Piazza Maggiore Vincenzo Mollica che aprirà il suo cassetto di ricordi per omaggiare Sofia Loren con i due episodi girati da Vittorio De Sica, La riffa (tratto da Boccaccio 70) e Mara (da Ieri, Oggi e Domani).
L’11 luglio Stefano Accorsi illustrerà i video-racconti della Via Emilia mentre il 16 luglio Marco Bellocchio porterà il suo L’ora di religione. Sarà Pupi Avati a ricordare l’amico scomparso quest’anno Gianni Cavina: in programma il 20 luglio il film capolavoro Regalo di Natale. Per la prima volta il 30 luglio a Sotto le stelle del Cinema Paolo Sorrentino: introdurrà lui stesso Il divo.
È oramai una tradizione la serata dedicata al World Press Photo: la data da segnarsi in agenda è il 13 luglio. È invece una novità parlare di fisica. Il 12 luglio Serena Dandini condurrà una conferenza-spettacolo sulla nuova fisica dopo il Bosone di Higgs con François Englert (premio per la fisica 2013), Fabiola Gianotti (direttrice generale del CERN) Gian Francesco Giudice, anche lui del CERN e Antonio Zoccoli, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Foto: Anna Magnani
Per una panoramica sul mondo del lavoro, sarà riproposto il 14 e il 15 luglio il premio Cipputi che prende le mosse dall’operaio inventato dalla matita di Altan: i film scelti sono Il legionario di Hleb Papou e One day one day di Olmo Parenti.
Non può mancare un focus su Pier Paolo Pasolini, in concomitanza con la mostra Folgorazioni Figurative (ne abbiamo parlato qui Le folgorazioni figurative di Pasolini). In calendario il 3 agosto Accattone, il 4 Mamma Roma e il 5 Uccellacci e Uccellini. Monica Vitti sarà omaggiata il 6 agosto con L’eclissi mentre il 7 agosto con Dramma della Gelosia. Prevista anche una retrospettiva su Woody Allen: dal 9 al 12 agosto in sequenza Zelig, Broadway Danny Rose, La rosa purpurea del Cairo e Radio Days. Due i momenti romantici con altrettanti film da recitare a memoria in Piazza Maggiore insieme ad altre migliaia di persone: non prendete impegni il 24 luglio con Notting Hill e il 26 luglio con Pretty Woman.
Il 14 agosto si ricordano le sere di Ferragosto di un tempo quando sul Crescentone suonava Dino Sarti e nelle sere d’estate si danzava con Leonardo Marcheselli la polka e la mazurka. L’ultimo ballo prima di tirare su le sedie e smontare lo schermo dando all’appuntamento al 2024.
Giorgia Olivieri
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