Biografilm, tornano le storie di vita

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Dal 10 al 20 giugno 90 film in programma.

Da Diana a Fanny Ardant. Si apre il 10 giugno con The Princess, il documentario di Ed Perkins costruito solo con immagini di repertorio della principessa del Galles, il Biografilm Festival, la kermesse la rassegna cinematografica che celebra le storie di vita che quest’anno compie 18 anni. 

La kermesse torna completamente in sala, conservando comunque una programmazione su piattaforma (su MYmovies dal 12 al 22/06). I numeri sono quelli a cui la manifestazione ci aveva abituato prima della pandemia: 90 sono i film inseriti nella selezione ufficiale, tra queste si segnalano 72 anteprime italiane, di cui 24 su scala internazionale e 22 a livello mondiale. Sono 81 i film prodotti in Europa e 39 di questi sono una produzione italiana o una co-produzione ma in totale i film arrivano da 37 paesi diversi e da quattro continenti.

Sugli schermi disseminati tra il Lumière (Sala Mastroianni e Sala Scorsese), i due Biografilm Hera Theatre al Jolly e al Medica, il Complesso di Santa Cristina e Piazza Maggiore saranno 24 le opere prime in cartellone e ben il 40% delle pellicole sono state dirette, montate, prodotte o sceneggiate da professioniste donne

The Princess

Foto: dal documentario The Princess

Nell’elenco dei film in concorso internazionale sono state incluse i documentari più recenti e interessanti mentre nella sezione Biografilm Italia si possono vedere quelli prodotti nel nostro paese. Europa oltre i confini mette in competizione i film di finzione europei con aperture anche nel resto del mondo mentre Contemporary Lives offre uno sguardo illuminante sull’attualità. Per vedere storie legate all’arte e alla musica c’è la sezione Biografilm Art&Music

Il programma come al solito è ricco e articolato. La direzione artistica ha privilegiato i racconti di formazione, quelli sull’affermazione dei diritti della comunità LGBTQIA+ e si sofferma sulla cultura della violenza. Si parlerà di Siria con Diana El Jeiroudi e il suo Republic of Silence: la regista sarà presente in sala per ricevere il premio Celebration of Lives. Il film Erasmus in Gaza ci illustrerà la storia di Riccardo, il primo studente occidentale a entrare nella striscia di Gaza per imparare le tecniche del mestiere dai chirurghi locali. Mr. Landsbergis è l’ultima opera del regista ucraino Sergei Loznitsta con la quale ci svela le vicende della lotta lituana per l’indipendenza dall’Unione Sovietica. In programma anche Nel mio nome, la storia prodotta, tra gli altri, da Elliot Page, di quattro amici che affrontano la loro transizione di genere, e Il gioco di Silvia, il documentario che ci presenta la vita di una sex worker. 

Young Plato Low

Foto: Young Plato low

Grande spazio anche alle storie sportive. Fuorigioco ripercorre l’esistenza di Beppe Signori, Natural Born Driver quella di Ivan Capelli e Melting Dreams si fa conoscere il sogno di tre sciatrici afghane, solo per citare qualche titolo. 

Protagonisti anche personalità della letteratura come Grossman, il documentario sullo scrittore David, che sarà proiettato in piazza Maggiore in collaborazione con La Repubblica delle Idee, Paul Auster – What if su, appunto Paul Auster e Loving Highsmith basato sui diari inediti di Patricia Highsmith. 

Come anticipato già qualche settimana fa, è previsto un omaggio a Gianni Celati e uno a Yuri Ancarani, l’artista e regista che sarà oggetto di una vera e propria «maratona». Si aggiunge anche Cousins: viaggi nel grande cinema dedicata al grande regista nordirlandese. 

Tra i premiati, oltre a Diana El Jeiroudi che condividerà il Celebration of Lives con il marito Orwa Nyrabia, anche l’attrice Alba Rohrwacher e il produttore Jeremy Thomas. 

Il festival si chiuderà il 20 giugno con un’ospite speciale. Sarà la stessa Fanny Ardant a presentare I giovani amanti, il film di Carine Tardieu di cui è protagonista. 

Biografilm Festival – International Celebration of Lives. Dal 10 al 20 giugno. Tutte le info sul programma, le formule di abbonamento, gli ingressi e le riduzioni sul sito www.biografilm.it

Giorgia Olivieri

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