Condivisi i dettagli del Festival che Bologna dedica a Respighi.
Nell’ambito di: “Galleria Cavour 1959 per Bologna”, martedì 4 giugno, è stato presentato il concerto che inaugura il "Festival Respighi Bologna" che si terrà domenica 9 giugno alle 21:30 in Piazza Maggiore e che fa parte del Bologna Portici Festival del Comune di Bologna.
Il talk, tenutosi nel Trivio della Galleria stessa, fa parte della serie: “I’m proud of you” (Sono fiero di te) in cooperazione con il Salotto di Patrizia Finucci Gallo, la quale ha moderato l’incontro. Hanno partecipato Paola Pizzighini Benelli, Amministratore Delegato di Galleria Cavour 1959, Giulio Arnofi, Direttore d’Orchestra all’esibizione del 9 giugno e Maurizio Scardovi, creatore e Art Director del Festival Respighi Bologna.
Immagine: logo del Festival Respighi Bologna
Il Festival Respighi Bologna avrà luogo dal 22 settembre al 1° ottobre 2024 ed è ideato da Maurizio Scardovi nonché coordinato da Musica Insieme e diverse istituzioni felsinee combinate con alcuni sponsor privati. La manifestazione punta a sottolineare la straordinaria importanza di Respighi ma anche l’eccezionale e non così conosciuta ricchezza musicale dell’inizio del secolo scorso italiano, con i suoi scompigli culturali e sociali.
Sul palco il già menzionato Direttore d’Orchestra Giulio Arnofi insieme ai giovani musicisti dell’Orchestra del Conservatorio G.B. Martini.
Per la prima volta potrete assistere, in Piazza Maggiore all’esibizione, come solista, di Laura Marzadori, la quale all’età giovanissima di 27 anni è Primo Violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Tornando al 4 giugno, vi è stata l’opportunità sia di evidenziare diverse angolazioni del lavoro del Respighi, sia di scandagliare la relazione dello stesso con l’altro grande innovatore e concittadino Papa Gregorio XIII che visse a Palazzo Boncompagni, Fondazione concessa a Galleria Cavour 1959 con lo scopo di promuovere eventi d’arte e di cultura a livello cittadino e nazionale.
Foto: spartito di musica e dettaglio di un violino
Gregorio XIII nato nel 1502 ebbe modo di studiare Diritto all’Università di Bologna mentre il compositore nato nel 1879 frequentò il Liceo Musicale di Bologna. Trattasi di grandi innovatori, Papa Gregorio XIII come protettore delle arti e delle scienze, gli si deve la riforma del calendario ancora oggi utilizzato, mentre il secondo ha radicalmente influenzato il linguaggio della sua epoca aggregando la sua musica con tratti di musica antica, componendo opere ispirate alla musica sacra come il “Concerto Gregoriano” e dando vita a concerti dedicati a figure della Storia e ad opere d’arte.
Silvia Saronne
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