Donne e talenti emergenti: torna Biografilm

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Per l’edizione 2021 il festival si fa ibrido.

Il 2020 fu l’edizione della «resistenza». L’anno scorso il Biografilm scelse di non attendere tempi migliori ma di debuttare online, primo festival in Italia in questa veste, registrando oltre 46mila prenotazioni per gli oltre 40 film in programma ospitati sulla piattaforma MYmovies.it.

Più forti di prima grazie anche a quella sfida, la rassegna cinematografica dedicata alle storie contemporanee incentrate sui cambiamenti sociali, economici e ambientali in corso, torna in pista in forma ibrida sia web che in presenza dal 4 al 14 giugno per l’edizione numero 17. Coraggio, speranza, altruismo e resilienza sono le parole attorno cui ruota il programma che vede alla direzione artistica ancora Leena Pasanen, dopo il passaggio del testimone con Andrea Romeo. 

Io Resto

Foto: dal film "Io Resto"

Il Biografilm è da sempre un festival che parla con i suoi numeri. Su 106 film in cartellone, 50 sono firmati da registe donne, 42 sono opere prime mentre 44 sono i paesi di produzione da cui arrivano le pellicole sparsi per quattro continenti. Ogni giorno sono previste quattro proiezioni nei cinema bolognesi: tre al Pop Up Medica Palace mentre una sarà all’aperto nel chiostro del complesso di Santa Cristina «della Fondazza» in piazzetta Giorgio Morandi. 

Grazie alla programmazione online sulla piattaforma MyMovies.it il festival allarga i suoi confini ben oltre le mura cittadine e diventa di fatto di portata nazionale: per una migliore fruizione il biglietto avrà una durata di 72 ore per la proiezione dal divano di casa. Ciò che anima la direttrice Leena Pasanen è il desiderio di supportare le donne e i nuovi talenti, specialmente quelli all’inizio della loro carriera, dando molto spazio anche alle tematiche di inclusione con un occhio rivolto a ciò che accade in Europa. 

Per tornare ai contenuti, affronta un tema molto attuale Courage, il film di Aliaksei Paluyan sulla rivolta pacifica in Bielorussia così come Silent Voice di Reka Valerik, il racconto del dramma di un giovane ceceno rifugiato in Belgio per sfuggire alle minacce omofobe. Si parla di migrazioni dal Mali in Le dernier refuge di Ousmane Samassékou, di lotta per la democrazia in Zimbabwe in President di Camilla Nielson e della crisi venezuelana in Un ciel tan turbio di Álvaro F. Pulpeiro. 

The Last Shelter 03

Foto: dal film "The Last Shelter"

Tra le opere italiane, il documentario di Manuela Teatini su Giovanni Boldini (Giovanni Boldini. Il piacere – Story of the artist) si preannuncia da non perdere così come La macchia d’inchiostro di Ciro Valerio Lo Gatto su Roberto Roversi e Fantasmi a Ferrania di Diego Scarponi. Arte e musica sono sempre stati al centro della ricerca del festival: per questa edizione Biografilm si incrocia con le celebrazioni per i 50 anni del DAMS per una Notte Freak, un omaggio al leader degli Skiantos previsto per l’11 giugno alle 21:30 in collaborazione con DAR – Dipartimento delle Arti di Bologna. 

Biografilm – International Celebration of Lives. A Bologna dal 4 al 14 giugno al cinema e all’aperto e online su MYmovies.it. Tutte le info www.biografilm.it

Giorgia Olivieri

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