Mostre e rassegne per Arte Fiera e dintorni.
Il weekend dove tutto accade grazie all'arte. L’epicentro, si sa, è Arte Fiera. La fiera dedicata all’arte moderna e contemporanea vede alla direzione artistica Simone Menegoi per il secondo anno consecutivo. L’attenzione della kermesse che occuperà per la prima volta i padiglioni 18 e 15 di BolognaFiere dal 24 al 26 gennaio, è rivolta principalmente all'arte italiana con 350 artisti esposti in 155 gallerie coinvolte. Tra le novità più significative che in questa 44esima edizione vanno ad aggiungersi alle proposte dello scorso anno (spaccato sulla fotografia e numero di artisti limitato per galleria) si segnala la sezione Focus che tratta le ricerche artistiche della metà del XX secolo e Pittura XXI ovvero la panoramica sugli artisti contemporanei che usano questo medium. Confermato il progetto Courtesy Emilia-Romagna con collezioni del territorio e Oplà. Performing Activities con interventi di Alessandro Bosetti, Luca Vitone, Zapruder filmmakersgroup e Jimmy Durham mentre Eva Marisaldi è la protagonista del progetto speciale chiamato Welcome.
La città si anima di progetti off che affiancano il già nutrito programma di Art City Dal 17 gennaio un esplosione d'arte contemporanea. Debutta negli spazi rigenerati di DUMbo (via Casarini 19) BOOMing Contemporary Art Show, la nuova fiera contemporanea diretta da Simona Gavioli già co-fondatrice di SetUp, e prodotto da Coc Creativity. Partecipano a questa edizione-pilota 31 gallerie che coprono principalmente due filoni tematici Ambiente e Femminismi esplorati da artisti “emergenti” intesi non tali per una questione anagrafica ma in quanto portatori di un messaggio necessario e foriero di cambiamenti. Tra i 100 artisti esposti, si leggono i nomi di due “rockstar”: Luca Carboni per la prima volta mostrerà, proprio nelle vicinanze del luogo in cui è nato, i suoi quadri mentre Letizia Battaglia, la celebre fotoreporter, porterà una selezione di ritratti di donne e bambine. Anche l’off ha il suo off con l’opera allestita in Galleria Cavour Green “Le forme della materia” di David Aaron Angeli e Palazzo Boncompagni che grazie a BOOMing si aprirà alla città con “Il giardino abitato” di Margherita Paoletti.
Foto: Il bacio di Antonella Cinelli
Al grido di “Sono ancora qua” dal 24 al 26 gennaio riparte un’edizione di transizione di SetUp chiamata appunto “To be continued”. Alice Zannoni prende le redini della manifestazione da lei co-fondata e la riporta alle origini rispolverando l’Autostazione di Piazza XX Settembre (ingresso gratuito – dalle 11:00 alle 23:00). Non si tratterà di una fiera ma di una mostra con le opere di oltre 30 artisti (tra cui Antonello-Ghezzi, Simone Pellegrini e Giulio Cassanelli) donate dagli stessi per far ripartire la fiera là dove si era interrotta rilanciando già un’edizione rinnovata per il 2021.
Tra gli off del 24-26 gennaio si conferma Paratissima negli spazi degli ex Magazzini Industriali Romagnoli via Emilio Zago 3 con 91 artisti per 1000 metri quadrati. Diretta da Francesca Canfora, la fiera degli artisti indipendenti presenta per questa edizione, la terza a Bologna, opere che hanno indagato la società di oggi sulla base dei suoi bisogni primari. In mostra, solo per fare alcuni esempi rappresentativi, uomini di pane a grandezza naturale, giganti meccanici dalle fattezze umane, sindoni vegetali che hanno assorbito l’acqua alta di Venezia, sacchetti-nuvole da cui piovono fiori, farfalle e volti di plastica.
Serendippo invece con Publicittà disseminerà in città dal 19 al 31 gennaio il risultato di una call ad artisti massimo 40enni lanciata nei mesi scorsi su un tema caro e sentito dalla città: i fatti accaduti nel 1980 in Italia e il loro ruolo nella costruzione di una memoria storica collettiva. I luoghi su cui prestare una particolare attenzione sono tra gli altri, oltre alla biglietteria Tper della Fiera e di via IV novembre, le pensiline della linea 37 che accolgono i ritratti “bucati” delle vittime della Strage del 2 agosto alla stazione di Bologna di Silvia Cicconi, le pensiline della stazione su cui si vedrà l’interpretazione dello stesso tema di Dresscodeguru Lab oltre ai sei poster che rileggono i temi chiave del 1980 di Hazkj. “Occupate” anche le pensiline della linea 27 con il ricordo riletto da Letizia Calori del concerto dei Clash in Piazza Maggiore.
Immagine: manifesto FIGURABILIA
Tra i nuovi inizi, si affaccia a partire dalle 17:30 del 24 gennaio al Menomale (via de’ Pepoli 1) Figurabilia, la prima edizione del piccolo festival di arte iconica. Fino al 26 gennaio il tema della figura femminile sarà sviscerato da otto artiste italiane personaggi di spicco dell’arte figurativa: Antonella Cinelli che di Figurabilia è anche direttrice artistica, Roberta Dallara, Erica Fuschini, Cristina Iotti, Ilaria Margutti, Roberta Serenari, Vania Elettra Tam e Roberta Ubaldi. Non solo opere ma anche un ricco programma di workshop, incontri e momenti di confronto. Dopo il Menomale, una selezione di opere rimarrà in esposizione fino al 21 febbraio 2020 presso l’Odeon Gallery di via Mascarella 3.
Filigrana è la prima mostra dell’Associazione neo-costituita Alchemilla. Dopo il successo dell’anno scorso, le splendide sale di Palazzo Vizzani in via Santo Stefano 43 tornano ad aprirsi dal 24 gennaio alle 18 con un’altra selezione di artisti curata da Fulvio Chimento. Stefano Arienti, Pierpaolo Campanini e Maurizio Mercuri sono stati chiamati a lavorare sul tema della conservazione/disgregazione esercitato dal tempo in perfetto dialogo con gli ambienti risalenti al Settecento.
Giorgia Olivieri
BLOG COMMENTS POWERED BY DISQUS