All'Archeologico una mostra fa il punto sulla ricerca.
L’Etruria dal Po al Vesuvio. La mostra Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna scatta una fotografia aggiornata sullo stato dell’arte della ricerca su questo antico popolo ancora misterioso ai più. Ospitata dal 7 dicembre al 24 maggio al Museo Civico Archeologico, l’esposizione è stata progettata dall'Istituzione Bologna Musei in collaborazione con la cattedra di Etruscologia dell’Università di Bologna e realizzata da Electa. L'idea è quella di accendere i riflettori sul cuore del museo cittadino che vanta una collezione etrusco-italica tra le più grandi d’Europa.
Una mostra necessaria che arriva a distanza di vent'anni dalla precedente allestita nello stesso museo Principi Etruschi tra Mediterraneo ed Europa che tiene conto degli sviluppi e degli importanti ritrovamenti archeologici avvenuti anche nel centro della città, in via Belle Arti. Tre anni di lavoro per trovare la giusta misura tra rigore scientifico ed efficacia comunicativa, una sfida raccolta grazie alla chiave di lettura scelta per affrontare una storia che inizia nel IX secolo a.C. fino ad arrivare al I secolo a.C: il viaggio.
Foto: preview della mostra sugli Etruschi
Sono 1400 gli oggetti esposti provenienti da 60 musei prestatori di cui quattro stranieri (tra questi il British Museum e il Louvre). Nonostante la ricchezza del materiale, l’allestimento fluido a cura di Paolo Capponcelli permette sia di affrontare la mostra secondo una scansione temporale lineare oppure di procedere liberamente tra gli spazi del museo proprio grazie alla leggerezza con cui è stata concepita l’esposizione.
Uno dei punti su cui si vuole porre l’attenzione è la molteplicità delle terre dei Rasna (così gli Etruschi chiamavano loro stessi): un’estensione ben più ampia rispetto agli stretti confini individuati nell'odierna Toscana che porta a considerare l’esistenza di cinque Etrurie. Ce n’è una meridionale collocata nella zona di Cerveteri e Tarquinia in cui erano floridi i commerci con il Mediterraneo; una campana che si spinge fino a Pontecagnano; una interna attraversata dal Tevere tra Orvieto e Cortona; una settentrionale con Populonia al centro e una padana che va da Verucchio a Mantova passando per Bologna-Felsina e Marzabotto-Kainua.
Foto: altra preview della mostra sugli Etruschi
Colpisce la bellezza dei reperti esposti: un’attenzione al dettaglio riservata non solo alle tombe e agli elementi funerari oppure alle armi o alle statue ma anche agli oggetti di uso comune. La funzionalità fa il paio con l’estetica per una rassegna di utensili, suppellettili senza parlare dei monili che sembrano usciti da un museo di arte contemporanea.
Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna. Museo Civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2). Fino al 24 maggio 2020. Orari: tutti i giorni esclusi i martedì non festivi, in particolare lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9:00 alle 18:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00. Ingresso: 16-12 euro. Per tutte le info come gli orari delle visite guidate e le riduzioni consultare il sito: www.etruschibologna.it
Giorgia Olivieri
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