In occasione della X edizione del festival dedicato al cinema lesbico, ci saranno molti cambiamenti.
Dal 21 al 23 settembre 2018 si terrà la nuova edizione del Bologna Lesbian Film Festival una kermesse creata da Luki Massa e Marta Bencich, un appuntamento fisso della città che quest’anno si presenta con tante novità e tra queste il passaggio di direzione al gruppo Comunicattive dopo la scomparsa prematura della Massa.
Al Nuovo Cinema Nosadella verranno proiettati film che, da quest’anno, saranno sotto la guida delle quattro socie fondatrici del gruppo; Samantha Cavicchi, Elisa Coco, Stefania Guidi e Lucia Jorini che proseguiranno nella lotta per affermare il potere delle donne e organizzeranno anche tanti eventi culturali per restare in linea coi principi dell’associazione.
Ma la più importante novità di quest’edizione è il lancio della campagna di crowdfunding sulla piattaforma web produzionidalbasso.com e che ha l’obbiettivo di raccogliere fondi attraverso donazioni individuali fino ad arrivare al traguardo prefissato di 3.500 euro, soldi che serviranno a coprire le spese di questo Festival che ha dovuto subire uno stop forzato l’anno scorso e che adesso è stato possibile realizzare grazie all'aiuto di tante attiviste.
Some Prefer Cake ha avuto da sempre lo scopo di portare in città le migliori produzioni filmiche dedicate al mondo lesbico e vuole continuare a farlo; ci sarà la proiezione di film anche indipendenti, di documentari e di tanti lavori che sono visibili solo grazie al lavoro della rete dei festival italiani LGBTQ e di cui fa parte appunto Some Prefer Cake.
Foto: partecipanti alla precedente edizione del SPC
Comuniccative, scelta per sostituire la vecchia dirigenza, è un gruppo che da sempre si impegna in vari percorsi politici femministi, ha una lunga storia per quanto concerne l’organizzazione di eventi culturali volti a valorizzare la creatività femminile e anche l’immaginario delle donne che rappresenta un mondo ricco, pieno di idee e di creatività. Questa organizzazione si è poi occupata di varie forme d’arte.
interessata a tutte le espressioni artistiche esistenti e infatti ha organizzato ben 4 edizioni di “Art for Art’s Shake”, 3 di “La Manifattura Cultura fresca di stagione” e infine 2 di “Dysphonia. Alterazioni sonore al femminile”. In aggiunta Comunicattive collabora con varie associazioni del territorio e nazionali tra cui “Il Cassero Gay & Lesbian Center”, il festival Gender Bender, la Biblioteca italiana delle donne ma anche “La Casa delle donne per non subire violenza” e con il Coordinamento dei centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna.
Ma oltre a queste collaborazioni, realizza progetti educativi rivolti all’educazione di genere, un modo per far capire a tutti che le differenze non devono spaventare ma possono essere un arricchimento, un mondo da scoprire e conoscere senza avere pregiudizi, perché siamo comunque tutti esseri umani e l’amore dev’essere considerato un concetto universale che ognuno può esprimere come vuole.
Valentina Trebbi
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