ABC organizza sei incontri per “attraversare l’inverno” all'insegna di musica, poesia e teatro.
Un teatro da scoprire, un centinaio di posti e un programma di poesia e musica per attraversare l’inverno. ABC Arte Bologna Cultura da stasera 13 dicembre al 23 maggio per un mercoledì al mese alle 20:30 prende possesso di un gioiello incastonato nel cuore della città ma sconosciuto ai più, il Teatro San Salvatore in via Volto Santo 1, con “La luna in una stanza”, la prima rassegna invernale dell’associazione culturale che da qualche estate anima gli Orti di via Orfeo con la stessa formula.
Sul palco di quello che nel 1500 è stata la sala preposta alle riunioni del monastero, saranno riportati in vita “vecchi giganti rottamati che hanno avuto un ruolo centrale nella cultura popolare” per dirla con le parole di Gabriele Via, direttore artistico della rassegna che sarà anche voce narrante delle sei serate, accompagnato di volta in volta dai musicisti e compositori Guglielmo Pagnozzi e Valentino Corvino, le cantanti Valentina Paggio e Stefania Tschantret, il pianista Claudio Vignali, gli attori Laura Mazza e Eugenio Bartolini, drammaturgo e “padrone di casa” del teatro (10 euro contributo per la serata, prenotazione consigliata scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o inviando messaggio a 320/9188304).
“Il sorriso sarà il filo conduttore” annuncia via descrivendo il programma de “La luna in una stanza “passeremo dallo stupore alla meraviglia fino all’allegria e lo faremo con autori popolari: arrivare a tutti è ciò che serve in questi momenti difficili sia dal punto di vista sociale e culturale”. Si parte stasera con Carlo Emilio Gadda e il racconto “Teatro” tratto da “La madonna dei filosofi”, uno spettacolo messo in scena con la collaborazione del regista e attore gipeto. Il 17 gennaio il protagonista sarà Antonio Amurri con il molto poco politically correct “Come ammazzare la moglie e perché” mentre a San Valentino, il 14 febbraio, in “Amore mio, ma anche no…” si avvicenderanno classici della letteratura greca e latina fino ai giorni nostri.
Immagine: momento teatrale dell'ABC Bo © Foto di Rosalba Sacco
Il 14 marzo si gioca in casa con il persicetano Giulio Cesare Croce e il suo “Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno” per accendere i riflettori l’11 aprile su un autore del ‘900 da riscoprire, Juan Rodolfo Wilcock con “Parsifal: i racconti del caos”. Per chiudere, il 23 maggio la particolare rivisitazione di “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofiev farà da ponte tra la stagione invernale e quella estiva. Le attività di ABC non si esauriscono con la programmazione al San Salvatore. Gabriele Via e Guglielmo Pagnozzi incontreranno alle 10:00 della mattina gli studenti delle scuole superiori di Bologna nel Foyer Respighi del Teatro Comunale facendo conoscere loro la bellezza della poesia attraverso i versi immortali di Eugenio Montale (16 gennaio), Pier Paolo Pasolini (6 febbraio), Pablo Neruda (27 febbraio) e Rainer Maria Rilke (20 marzo). “Poesia in concerto” è una rassegna di di matinées a cui tutti possono partecipare, il foyer è aperto e l’ingresso è gratuito grazie al sostegno della Fondazione del Monte.
Inoltre fino al 23 dicembre è aperta al pubblico la mostra insolita: “These are my letters to the world” con l’esposizione dei lavori della calligrafa Barbara Calzolari ispirati alla poetessa Emily Dickinson (ingresso gratuito dal martedì al sabato dalle 17:30 alle 19:30).
Sarà l’ultima occasione di vedere la sede storica di ABC in via Alessandrini 11: l’associazione che in quattro anni conla regia di Lavinia Turra ha realizzato 16 mostre internazionali, ha prodotto 4 film e 5 spettacoli teatrali, ha promosso 58 incontri con personalità di spicco della cultura contando ad oggi 789 associati, dal 2018 cerca una nuova casa. E nel frattempo attraversa l’inverno al Teatro San Salvatore con “La luna nella stanza”.
Giorgia Olivieri
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