Diplomatico e giurista ebbe molto a che fare con la città di Bologna.
Al secolo Ugo Boncompagni, naque a Bologna nel 1702, fu nominato Pontefice nel maggio 1572 con uno dei più brevi conclavi della storia; fu il CCXXVI Papa della Chiesa di Roma, prendendo il nome di Gregorio XIII. Storicamente è considerato uno dei papi più importanti dell'età moderna, in quanto ha messo a punto la riforma del calendario, che ne prende il nome, ma anche per la riforma cattolica.
Figlio di un ricco mercante, era il quarto di dieci figli, si laureò nel 1530 presso l’Università di Bologna e nel contempo vide incoronare Carlo V come Imperatore del SRI (Sacro Romano Impero. In seguito, sempre presso l’Università felsinea, esercitò la carriera di docente ed ebbe tra i suoi allievi: San Carlo Borromeo e Alessandro Farnese. Su invito del Cardinal Parisio, si recò a Roma, dove fu nominato giurisperito.
Nel 1542 Papa Paolo III lo ordinò sacerdote ed essendo molto preparato, lo stesso Pontefice gli diede l’incarico di primo giudice di Roma. Successivamente nel 1546, come esperto del diritto canonico, venne inserito nel collegio degli abbreviatori, al concilio di Trento. Nel 1548, per garantirsi un erede prese la decisione di avere un figlio, al quale fu messo nome Giacomo. Riconosciute le qualità di giurista, il Pontefice Paolo IV se ne servì per svolgere svariate missioni diplomatiche.
Immagine: calendario gregoriano © revide.com.br
Attualmente è il Santo Patrono delle Arti e delle Scienze, a lui si deve la riforma del calendario giuliano, in quanto, si era accorto che il calendario non faceva coincidere varie date per via di un errore di calcolo con il conseguente slittamento di alcune festività cristiane, tra cui la Pentecoste e il Corpus Domini. Per ricalibrare il calendario giuliano si avvalse dell’astronomo Niccolò Copernico, che, con i suoi studi ed i suoi scritti riuscì a calcolare con estrema precisione il moto della rivoluzione terrestre, dove vennero calcolati anche l’anno tropico e l’anno siderale.
ltre alla riforma del calendario, fece realizzare dal Vasari l’opera “Il massacro degli Ugunotti”, nota anche come “Notte di San Bartolomeo”, fece realizzare inoltre il Palazzo del Quirinale, nel quale in seguito la corte di Papa Paolo V vi si trasferì; la cappella gregoriana in San Pietro e sempre in Vaticano fece realizzare la sala Bologna, una grande sala per banchetti, che fu affrescata al pittore bolognese Lorenzo Sabatini.
Papa Gregorio XIII, mori nell’aprile del 1585 dopo una malattia. Fu messo a riposo nella Basilica di San Pietro e successivamente adornata. Al regno di Gregorio XIII risale la più antica tiara papale ancora esistente (le altre non sono sopravvissute ai saccheggi e ai furti).
Valter D’Angelillo
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