Bologna: manifestazione e concerto del 2 agosto

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Dopo 37 anni il ricordo della strage efferata è più vivo che mai.

Rivivere i primi istanti successivi allo scoppio dell'ordigno, da parte di chi c'era, a distanza d'anni continua a essere angosciante. Gli anni settanta si erano appena conclusi, lasciando dietro di sé una scia di passioni politiche, lotte e la rivolta studentesca. Gli ideali di quella gioventù, stavano presentando il loro conto salato alle due parti contrapposte, da un lato, i tentativi golpisti di alcuni settori militari e dall'altro le derive brigatiste: in entrambi i casi, violenze che connotavano l'incapacità del confronto democratico.

Quando la bomba scoppiò, la prima reazione di noi concittadini, fu quella di mettersi immediatamente a disposizione, mentre le nostre istituzioni comunali, si mettevano in moto per affrontare l'emergenza. Come dimenticare il mitico autobus 37, il cui autista trasportò il suo carico di morti e feriti? Oppure lo studente giapponese Iwao Sekiguchi del quale venne rinvenuto il diario del suo passaggio in Italia, il classico viaggio romantico indispensabile per la formazione classica dei giovani di tutto il mondo? Di loro e di tutte le vittime ci parleranno gli insegnanti delle giovani vittime d'allora, per ricordarci quelle vite spezzate: una catarsi di civiltà perché nessuno li dimentichi!

Il mitico autobus 37, il cui autista trasportò le vittime della strage

Foto: autobus linea 37 © www.tper.it

Dopo le consuete manifestazioni in Stazione Centrale e la sfilata del Gonfalone ufficiale della città di Bologna, accompagnato dai gonfaloni di altre città italiane, il corteo si concentrerà in Piazza Maggiore.  Nella nostra piazza, da sempre fulcro degli eventi petroniani, proseguiranno gli interventi e i contributi fino alle ore 21:15.

La morte porta la vita, dicevano i nostri vecchi, passati da uno a due conflitti mondiali, quale miglior modo di ricordare le povere vittime se non con la vita? Sconfiggendo le tenebre, celebrando la luce, siam certi di rendere alle vittime un tributo cento volte migliore, di mille tenebrose litanie. È in tal senso che interpretiamo l'importanza del grande concerto di chiusura della giornata commemorativa. Ecco dunque che, attraverso il Concorso internazionale di composizione "2 Agosto", potremo rispondere alla violenza con la cultura.

Sul palcoscenico, l’Orchestra della Fondazione Toscanini diretta dal maestro Alessandro Cadario, eseguirà le partiture dei vincitori di questa ventitreesima edizione: "TrombionOphone or Riders in the Field of Hope", vincitrice del 1° premio composta dal 24enne musicista iraniano Mohammad Amin Sharifi; "C(y|ir)cles. In cerca della a-dualità" composizione del Maestro Paolo Cognetti giunta al 2° posto; e "J-Rhapsody" di Lorenzo Fiorentini che si è aggiudicata il 3° posto. Queste partiture utilizzano un mix di contaminazioni che vanno dalla musica colta, al Jazz e utilizzando strumenti quali la fisarmonica, il sassofono e il trombone. 

Luciano Bonazzi


Per maggiori informazioni:

Quando: mercoledì 2 agosto alle ore 21:15

Dove: Bologna, Piazza Maggiore

Info: Associazione Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto”

Prezzo: gratuito

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