Liga ha ancora la forza per stare nell’arena.
I grandi non mollano. Possono cadere, ma prima o poi risorgono. Liga è ancora qui, o meglio, come cantava il suo amico Guccini e come ha cantato lui stesso più volte, “ha ancora la forza” per “garantirci la sua parte”. Una parte che sarà senz’altro da brividi, accompagnata dall’entusiasmo dei fan storici e di quelli più giovani, unione che riesce solo ai grandi artisti.
Dopo il problema alle corde vocali che lo ha costretto ad annullare tutti i concerti previsti nella scorsa primavera, Luciano Ligabue recupera tutte le date, in totale 34 concerti, un’operazione di riprogrammazione tra le più impegnative mai attuate. Tra queste ci sono anche le due date di Bologna del 27 e 28 Ottobre prossimi all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
In scaletta ci saranno ovviamente in primo piano i pezzi dell’ultimo album, quel “Made in Italy” che lo stesso Ligabue definisce come un concept album, seppur composto di “canzoni che godono tutte di vita propria”, dedicato al suo Paese, una “dichiarazione di amore frustrato verso l’Italia”. L’album è infatti proprio questo e volendo lo si può idealmente agganciare alla sua “Buonanotte all’Italia”, pubblicata per la prima volta nel 2007. Così come l’album si aggancia al nuovo lavoro cinematografico che si intitolerà anch’esso “Made in Italy”, non a caso, perché è la storia di Riko, a cui è dedicata una canzone dell’ultimo disco, una sorta di alter ego di Ligabue, come da lui stesso spiegato: «l’ho chiamato così perché, come forse non tutti sanno, il mio secondo nome è Riccardo.»
«Lui rappresenta una mia vita parallela, quella che avrei potuto anche vivere se non fossi diventato Ligabue. E attraverso di lui riesco a dire tutto quello che penso con maggiore libertà. Riko è uno di noi: un 45 enne che non ne può più delle ingiustizie sociali e fiscali, che si sfoga il venerdì ma capisce che la sua vita sta andando a pezzi: sarà il trauma derivante da una manganellata durante uno scontro di piazza a renderlo consapevole che non esiste lotta di classe senza sentimento, né rivendicazione senza condivisione delle aspirazioni con la persona amata».
Foto: Ligabue sul palco © www.skuola.net
È insomma la storia dei tanti che non hanno “fatto in tempo ad avere un futuro”, o ne hanno avuto uno non scelto e alquanto offuscato e labile. Anche per il film, che sarà nelle sale in questo inverno, l’attesa è grande, visto che pure col cinema Liga ci sa fare, come dimostrano le sue due precedenti cimentazioni con la macchina da presa, ossia “Radiofreccia” e “Da zero a dieci”.
Sul palco del “Made in Italy Tour 2017” assieme a Ligabue ci saranno: Luciano Luisi (tastiere, cori), Max Cottafavi (chitarre), Federico Poggipollini (chitarre elettriche, cori), Davide Pezzin (basso), Michael Urbano (batteria, percussioni), Massimo Greco (tromba, flicorno), Emiliano Vernizzi (sax tenore), Corrado Terzi (sax baritono).
Appuntamento quindi per il 27 e 28 ottobre alle 21:00. Il primo è un venerdì, ma certo le migliaia di fans che hanno già in tasca il biglietto saranno una gioia per il ritrovato Liga, non una “rottura di coglioni”.
Alessandro Mattioli
Per maggiori informazioni:
Cosa: “Made in Italy Tour – Palasport 2017”
Dove: Unipol Arena in Via Gino Cervi, 2 - Casalecchio di Reno (BO)
Quando: venerdì 27 e sabato 28 ottobre 2017 dalle ore 21:00
Sito Web: www.ligabue.com/2017/03/17/palasport_settembre/ | www.unipolarena.it
Pagina Fb: www.facebook.com/events/986206291501797/ | www.facebook.com/events/200132363749430/
Biglietti: LINK
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