Una kermesse che durerà due giorni nel cuore della città e anche in location fuori.
Il 24 e il 25 ottobre avrà luogo la Biennale dell'economia cooperativa organizzata da Legacoop dal titolo: “Futuro Plurale” che si aprirà con il gradito saluto del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Un rendez-vous in cui si discuterà di: economia civile, welfare, Europa e crescita sostenibile, risposte che le Cooperative possono fornire alle esigenze del futuro come il contributo allo sviluppo del nostro Paese e l’adempimento del loro ruolo sociale, così come l’affrontare la questione energetica e quella ambientale, nonché la trasformazione digitale. Negli appuntamenti e negli eventi al di fuori dalla sede degli incontri, che è Palazzo Re Enzo, parteciperanno ospiti della politica, della cultura, dell’economia e dell’informazione del nostro Paese e dell’estero.
Foto: presentazione alla Stampa del Programma della Biennale
Nel mirino i dibattiti anche sulla cooperazione, sulle politiche europee, industriali e per la sostenibilità, e sul futuro dell’agroalimentare. Da confermare la partecipazione di esponenti del governo. Gli incontri porranno l’attenzione su come le Cooperative possano assicurare la soluzione di bisogni come l’uguaglianza e l’equità, necessarie per la costituzione di un prototipo di crescita più inclusivo e sostenibile a livello economico, sociale e ambientale. Al di fuori di Palazzo Re Enzo iniziative culturali e di festa.
Foto: Presidente di Legacoop Nazionale Simone Gamberini
Legacoop, ovvero Lega Nazionale delle Cooperative, è la capofila come la più ampia associazione di tutela e rappresentanza delle cooperative d’Italia. Raccoglie oltre 10.000 aziende Cooperative che spaziano in tutte le regioni e in tutte le aree. Nel complesso assicurano il lavoro a oltre 471.000 persone e si appoggiano su 7,6 milioni di Soci. Il valore totale della produzione è pari a 86 miliardi di euro e le Cooperative che vi aderiscono rappresentano il 4% del PIL nazionale.
Il programma in fase di conferme è visionabile su: biennale.coop
Giusy Carella
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