La strada si sveglia sbadigliando
Sotto i lampioni,
Sgrana gli occhioni
E si mette a cantare
“È ora di alzarsi, basta sognare!”
Sono passato dal sonno alla veglia
Che è appena suonata la sveglia
Le lancette fosforescenti,
Segnano le sei, accidenti a lei!
Ecco che inizia una nuova giornata,
E la fatica è assicurata
La saracinesca d’una bottega,
S’alza sferragliando come una sega.
Il motore di un camioncino
Tossisce a strappo, poverino!
Dalla villetta di fronte
Giunge il pianto di un bambino.
A questo punto mi stiracchio
E comincio a pensare
“Sei un pendolare, mica un signore!
Alzati in fretta, lavoratore!
La tua vita è laggiù,
Nella fabbrica lontana
Ed è lunga la settimana!”
Silvana La Valle
Gruppo di poesia "Io Poeto" dell'Auser di Bologna