Una breve panoramica delle tendenze, non solo di moda, a Bologna.
Il termine moda dal latino modus indica, nel suo significato più ampio, una scelta o meglio un meccanismo di scelte compiute in base a criteri di gusto.
Dopo Milano, che è la capitale, a Bologna la moda viene vissuta nel suo significato più ampio! Le ragazze che già con questo termine si intende una classe d’età da 20 a 45 portano capelli lunghi rigorosamente con Shatush o Degrade base scura punte chiare!
Pantaloni stretti a vita bassa, meglio se jeans (firmati), scarpe basse Snikers di giorno e tacco 12 di sera, borsa Louis Vuitton, occhiali da sole anche d’inverno piumino Woolrich, è così che si va a fare Apericena in centro da Zanarini.
I ragazzi, invece, portano capelli rasatissimi, barba lunga disegnata, sciarpa attorcigliata al collo, maglietta nera aderente corta che lascia intravedere il tatuaggio, scarpe rigorosamente senza calzini pantaloni aderenti così (incartolati) così si dice a Bologna, si va a fare Apericena per "cuccare!"
Foto: acconciatura con shatush © Fb Nicola Mazzola
Per entrambi Smartphone di ultima generazione con profili Facebook, Instagram, è fare mostra di quanti like ha ricevuto l’ultimo post.
Tutti nel loro immaginario si sentono VIP! Valgono di più i like ricevuti che le tue capacità intellettuali o lavorative a nessuno importa del tuo Master in Economia fatto all’estero, o se parli due lingue! I criteri di selezione non è basato più su questo, ma su quanto sei social, quanti like ricevi dai tuoi post, e da quanti amici hai sul tuo profilo.
Questo è ormai l’immaginario collettivo dei bolognesi.
Nicola Mazzola
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