Food Truck, una nuova idea gourmet

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È un nuovo business che sta avendo sempre più successo e che permette di reinventarsi.

Complice la mania dilagante per il cibo di strada sono sempre di più i giovani imprenditori che decidono di dedicarsi a questo nuovo modo di mangiare e portano “on the road” le loro creazioni culinarie sia della tradizione che proposte più innovative. Si tratta di un modo di fare business che in Italia ha preso piede dal 2009 ma il vero successo lo ha raggiunto solo pochi anni fa mentre in altre parti del mondo era già una realtà ben avviata, una realtà che non conosce crisi anzi, la domanda dei consumatori aumenta sempre di più e quindi c’è la possibilità per chiunque di intraprendere quest’attività e differenziarsi.

Allestire un Food Truck non è un lavoro semplice, servono tempo e soldi e per prima cosa bisogna pensare e trovare il mezzo adatto; ci si può indirizzare verso un tre ruote tipo un Ape car o anche un mezzo d’epoca, vintage che di sicuro prevederà costi maggiori ma certamente catturerà di più l’attenzione della gente. I papabili clienti sono più incuriositi se si trovano davanti un mezzo colorato, magari con scritte e adesivi di una volta e che richiamano tempi passati. Bisogna comunque considerare che la vita in strada è dura, fare l’ambulante comporta lunghi spostamenti, in qualsiasi stagione e anche se i guadagni sono buoni e si vende bene, anche questo è un fattore da tenere a mente perché per molti può incidere sulla qualità della propria vita. 

E dove collocarsi? Nelle grandi città chiaramente la concorrenza è maggiore vista la rapida diffusione di questi mezzi ma sarebbe una buona idea fare squadra; se tutti i venditori si mettessero a proporre le loro pietanze vicini, susciterebbero più interesse e le persone prima o poi assaggeranno i prodotti di ogni furgoncino. Creare quindi delle zone dedicate, diffondere la notizia sui social o con qualsiasi mezzo che possa fare pubblicità e così il successo sarà garantito e si verrà ripagati di tutti gli sforzi fatti.

Immagine Disegnata Di Un Food Truck

Immagine: disegno di un Food Truck 

Per iniziare col piede giusto un’altra cosa fondamentale, forse la principale, è decidere che tipo di cibo proporre; i panini si trovano ormai ovunque quindi conviene puntare su specialità regionali tipo arancini di riso siciliani, arrosticini abruzzesi o panino con lampredotto toscano oppure scegliere cibi etnici come kebab o felafel, facili da mangiare e molto apprezzati da molti. Esistono anche dei food truck che vendono pasta tipica o hamburger molto creativi, preparati con ingredienti di alta qualità o con prodotti di nicchia, DOP o IGP insomma, non i classici panini farciti ma vere prelibatezze spesso ideate da grandi chef fino alla vendita di sushi, sempre molto richiesto. 

Molto spesso il veicolo scelto deve quindi essere dotato anche di utensili elettrici, ci deve essere un frigorifero e magari un piccolo freezer per questo si deve tener presente che l’energia è ridotta per permettere a fornelli, piastre e piccoli elettrodomestici di funzionare; certo chi decide di imbarcarsi in questa avventura terrà da subito in considerazione questo aspetto. Infine è importante cercare di allargare la propria clientela: come? Cercando di partecipare ad eventi privati, feste di compleanno o anche matrimoni, occasioni in cui sempre più persone decidono di ingaggiare questi food truck che possono proporre i piatti scelti del menù oppure offrono sfiziosità extra magari proprio il cibo che vendono abitualmente.

Fare questo tipo di lavoro è stressante e faticoso ma dà davvero tante soddisfazioni perché alla gente piace questo nuovo modo di mangiare, molto informale ma sempre gustosissimo che significa anche un nuovo modo di concepire e di pensare il cibo oltre a permetterci molte volte di riscoprire tradizioni che sarebbero andate perse.

Valentina Trebbi

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