Acquisire serenità interiore è un traguardo possibile da raggiungere con pochi, semplici consigli.
Stare bene con sé stessi è un concetto profondo, non è facile capire cosa comporta esattamente perché dipende molto dal nostro carattere, dal nostro modo di vivere a soprattutto dal modo in cui ci approcciamo alla vita, alla quotidianità e a come impostiamo i rapporti con gli altri. Non è così scontato essere sereni non solo nel corpo ma anche mentalmente, è però questo un percorso che si può affrontare basta rendersi conto delle proprie potenzialità- possibilità, non voler superare a ogni costo i propri limiti e fare nostre semplici regole di vita.
Essere gentili è il primo step; bisogna usare la gentilezza con gli altri e anche con noi stessi, cominciamo a vedere la bellezza nei piccoli gesti di tutti i giorni una bellezza non solo esteriore ma soprattutto all’anima, se sorridiamo agli altri e a noi stessi acquisiremo una forza e una consapevolezza che ci faranno star davvero bene. Talvolta essere troppo disponibili non è sempre positivo, si deve imparare a dire dei no, a delegare, a far sentire le proprie necessità, non bisogna ascoltare sempre gli altri veniamo noi prima di tutto e, per la stessa ragione, impariamo a chiedere quando necessitiamo di un aiuto, quando siamo in difficoltà, siamo esseri vulnerabili e chiedere aiuto non è una debolezza ma anzi un atto coraggioso che ci farà essere sereni con noi stessi.
C’è una parolina che abbiamo imparato a dire fin da piccoli, “grazie” ma adesso questo termine sta scomparendo, non si dice più ed è un vero peccato perché i motivi per dirlo sono tanti, la gratitudine è un sentimento positivo che fa del bene e che si propaga, essere grati a qualcuno per qualcosa giova a noi e a che ci sta intorno. Al tempo stesso dobbiamo dare il giusto peso alle cose, lasciare che vadano senza forzarle e questo significa accettare i propri limiti, le proprie fragilità; se dobbiamo affrontare una situazione difficile e dolorosa è necessario prendere le distanze e cercare di vedere le cose con obbiettività e distacco.
Bisogna imparare dai propri errori, non siamo perfetti ma anzi, sbagliando si cresce, le cadute che ci capitano nel corso della vita sono insegnamenti preziosi che ci rendono più forti e sicuri, dobbiamo guardarci con altri occhi, essere più indulgenti con noi stessi perché gli sbagli fanno parte di tutti noi e non sempre sono un elemento negativo perché possono portare anche a una maggior conoscenza di noi stessi.
E poi leggete, infatti è stato dimostrato che quest’attività aumenta l’empatia, ci permette di calarci nei panni degli altri, l’immaginazione viene stimolata, la fantasia inizia a prendere la mente perché si entra in un mondo parallelo, diverso dalla realtà di tutti i giorni, un mondo nel quale non ci sono confini ma in cui possiamo perderci senza sensi di colpa. Un ultimo consiglio: ascoltate il vostro corpo, le sue necessità a iniziare dall’alimentazione che più è sana e genuina più vi porterà dei vantaggi, benefici fisici che poi si ripercuoteranno sulla testa e sul nostro comportamento perché il cibo non è solo nutrimento per l’organismo ma anche per lo spirito.
La pace mentale è raggiungibile, è qualcosa che si può conquistare facendo piccoli passi alla volta, non è un miraggio o qualcosa di improbabile da avere, dobbiamo iniziare a guardare dentro di noi, nel profondo e tutto verrà molto naturalmente.
Valentina Trebbi
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