Il Santuario della Madonna di San Luca è davvero un capolavoro da visitare.
Si eleva maestoso sul colle della Guardia, meta di pellegrinaggi per rendere omaggio all'icona della “Vergine col Bambino”, è raggiungibile da porta Saragozza percorrendo una lunga ma caratteristica via porticata, una salita ripida ma suggestiva. Lo stile che caratterizza questa chiesa è quello barocco e il suo interno ha una pianta ellittica con varie opere straordinarie realizzate da Guido Reni, il Guercino e Donato Creti.
Ma la cosa che colpisce maggiormente è certamente il portico che conduce al santuario, percorso da centinaia di pellegrini nel corso dei secoli e caratterizzato da 15 cappelle poste a cadenza regolare nelle quali i fedeli possono appendere le immagini con i Misteri del Rosario (prima issati su alberi lungo il percorso). Con le belle giornate percorrere questa strada è sì faticoso ma offre una vista spettacolare sulla città; non bisogna farla di corsa, anche se ci sono quelli che l’affrontano correndo, è sufficiente passeggiare per ammirare il panorama che si apre davanti ai nostri occhi.
Foto: i portici che vanno a San Luca
Chi invece è allenato e patito di sport può affrontare la salita in bicicletta; dal Meloncello, punto di partenza, al santuario sono circa 2 km e c’è solo un tratto molto ripido a circa metà strada. Dal 1977 invece si corre una gara podistica chiamata “Casaglia-San Luca”, si disputa di notte e copre una distanza di circa 10,2 km. Insomma se prima era usato esclusivamente a scopi religiosi adesso il portico è più che altro un luogo dedito allo sport e al movimento.
È comunque forse uno dei portici più lunghi al mondo, suggestivo e con una unicità che lo rende meritevole di una visita.n Per i bolognesi questo santuario è un simbolo; lo si può vedere a km di distanza e dà un senso di casa, significa essere tornati in città. Quindi cosa aspettare, le giornate si allungano e sono più calde, fate quindi una bella camminata qui, anche solo parziale ma vi farete un’idea sulla meraviglia del posto.
Valentina Trebbi
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