Che peccato quella mezz’ora.
Nell'anticipo del sabato, giornata in chiaro scuro per il Bologna di Mihajlovic, che viene sconfitto per la seconda volta in tre gare, ma vista la reazione del secondo tempo questo Bologna può lottare alla pari con chiunque.
Una nota prima del calcio d’inizio, allo Stadio Olimpico, i tifosi biancocelesti hanno omaggiato il loro ex beniamino, che come sappiamo, sta lottando una gara molto più importante. Il tecnico serbo posiziona la sua squadra con il consueto 3-4-2-1 con Skorupski tra i pali, Danilo centrale e Bani e Denswil a fare da supporto, centrocampo con Poli e Schouten centrali Barrow e il giapponesino Tomiyasu sulle fasce, attaccanti con Palacio punta centrale e Soriano e Orsolini in appoggio. Nella Lazio, a parte l’infortunato Acerbi non ci sono sorprese.
Parte subito forte la Lazio che vuole imporre la propria strategia e poi controllare la gara in vista del big match di domenica (salvo diverse disposizioni) contro l’Atalanta. Il Bologna viene schiacciato nella propria metà campo e non riesce a reagire, ma solo al 18’ i biancocelesti passano in vantaggio con Immobile che serve al bacio Luis Alberto, che arrivando a rimorchio insacca dietro al portiere felsineo.
Foto: logo BFC 1909 su bandiera
La squadra di Inzaghi macina gioco e spettacolo proponendo azioni su azioni, ma è il Bologna che va vicino al pareggio con Soriano, da due passi si lascia ipnotizzare da Strakosha. Ma come si sa c’è una regola non scritta nel calcio: gol mangiato, gol subito, infatti veloce ripartenza della Lazio con il solito Alberto che serve il velocissimo Correa che si inventa un gol a fil di palo, gelando l’incolpevole Skorupski. Il Bologna è annichilito, e non accenna una reazione degna di merito.
I capitolini potrebbero arrotondare ancor di più il risultato, ma il primo tempo finisce per 2-0 a favore dei laziali. Il secondo tempo inizia una nuova storia, con la Lazio che cerca di amministrare e il Bologna macina gioco, infatti la squadra di Inzaghi si abbassa troppo e il Bologna alza il ritmo, arrivando anche a segnare in due occasioni, ma i gol di Denswill e di Tomiyasu vengono annullati dal VAR per irregolarità. Sul finire di gara si sono registrate mischie in area biancoceleste, ma i difensori hanno risolto brillantemente.
Finisce così con il Bologna che esce sconfitto dal regolamento. Onore alla squadra capitolina, che viaggia a velocità doppia rispetto alle contendenti per la lotta allo scudetto, si trova a pieno titolo prima in classifica. La nota dolente per Mihajlovic, in vista del match casalingo contro la Juventus, avrà 3 giocatori squalificati Santander, Bani e Schouten precedentemente diffidati, un bel problema da dipanare, ma siamo sicuro che il Mr. troverà le soluzioni più adeguate ad affrontare una partita difficile.
Valter D’Angelillo
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