Bologna – Cagliari 2-0. La squadra, allenata da Sinisa Mihajlovic, viva e in netta crescita.
Speranze ridotte al lumicino per restare in serie A, nel lunch-match, il Bologna si presenta al Dall'Ara, contro un Cagliari carico, dopo la vittoria contro l’Inter. Mr. Mihajlovic, ha tutti a disposizione, propone il modulo, 4-2-3-1, Pulgar al fianco di Dzemaili, Santander, unica punta davanti alla coppia Palacio-Sansone.
Prima dell’inizio delle ostilità, momenti di commozione per il ricordo dell’ex coach della Virtus pallacanestro, A. Bucci. Pronti via, bolognesi già in palla al 6’, Dijks si inventa un cross, di piatto El Ropero, testa i riflessi di Cragno. Il Cagliari si vede sotto porta al 12’ con J. Pedro che manda alto.
Buon momento del Bologna, prima con Palacio che non inquadra la porta, poi con Santander, imbeccato da Dzemaili, ma fa ipnotizzare da Cragno. Nella caduta l’attaccante bolognese, si infortuna alla spalla e viene sostituito da Orsolini, Palacio viene spostato al centro. Partita equilibrata fino al 28’, dove Barella, scalda le mani a Skorupsi, fino allora rimasto inoperoso, sulla ripartenza, El Trenza, si vede deviare il suo tiro da Pisacane.
Foto: azione di gioco in Bologna - Cagliari © www.lapresse.it
Al 34’ un pallone crossato in area da Orsolini, viene toccato dal braccio di Bradaric, per l’arbitro Irrati, è rigore, dagli 11 metri Pulgar non fallisce portando in vantaggio il Bologna. Ma ancora non è finita, perché sullo scadere del tempo gli isolani colpiscono una traversa salvando Skorupski. Nel secondo tempo, Felsinei pericolosi, prima con Palacio che conclude bene, ma il suo tiro viene toccato da J. Pedro, e dopo con Dzemaili che di sinistro sfiora l’incrocio dei pali.
Forte pressione dei petroniani, ancora con Dzemaili da posizione defilata fa fare gli straordinari all'estremo difensore sardo, subito dopo con Danilo che di testa manda alto. Un Cagliari ordinato, al 18’ si rivede nella zona di Skorupski che compie il miracolo su J. Pedro Con i ritmi altissimi, le occasioni da rete non mancano, una su tutte quella di Orsolini, che tira addosso al portiere, Cragno si ripete subito dopo su Sansone.
Al 32’, grande giocata di Sansone sulla sinistra, e trova l’accorrente Soriano, che anticipa il suo angelo custode e brucia Cragno, portando il Bologna sul 2-0. A 10’ dal termine, Falcinelli si mangia il possibile 3-0. Prima del triplice fischio, Skorupski, para in due tempi la testata di Ceppitelli. Il Bologna vince meritatamente una partita seppur con qualche errore di troppo sotto porta.
Valter D'Angelillo
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