La partita si è disputata in un insolito martedì sera nel gelo e nella nebbia del Dall'Ara.
Al Bologna, che non vince dal 30 settembre, servono punti e servono subito. Mr. Inzaghi non cambia modulo e ripropone un 3-5-2, con Nagy confermato in cabina di regia al posto di Pulgar, infortunato, Mattiello e Mbaye sulle corsie laterali e Palacio e Santander in avanti.
Partita monotona, nessuna emozione degna di questo nome e punteggio inchiodato sullo 0-0. Il Bologna ha molte difficoltà a gestire i pochi palloni recuperati, idee offuscate e con la paura di prendere l’iniziativa, con un unica occasione al 27', un tiro di Palacio, che Donnarumma devia di lato. Precedentemente, al 20’ e al 24’, due tiri di Higuain non impensieriscono Skorupski.
Un Bologna un po' più spavaldo apre il secondo tempo, con El Ropero che al 47’ spizza la palla dentro l’area, su passaggio di Svanberg e con Palacio che al 52’ scodella un cross in cui nessuno finalizza.
Foto: Stadio D'Allara © www.zerocinquantuno.it
Situazione bloccata ed Inzaghi sostituisce Svanberg ed inserisce Dzemaili, ma le cose non cambiano, fino al 84’ Orsolini, subentrato a Poli, spaventa il Milan con una punizione che genera una mischia a due passi dalla linea di porta, con Donnarumma bravo ad afferrare la palla portandola via ad Helander.
Super Pippo vuole provare a vincerla, e tira fuori un hattrick a sorpresa, mandando in campo Destro sostituendo Santander. Proprio Destro, nei minuti di recupero su un cross di Danilo, colpisce di testa ma è troppo centrale per impensierire il portiere rossonero.
Finisce così con un pareggio, una partita decisamente povera tecnicamente e poco interessante. Per i felsinei un pareggio importantissimo, pensando a Parma, tra circa quattro giorni, con la quale vincere sarebbe un bel passo in avanti.
Valter D'Angelillo
BLOG COMMENTS POWERED BY DISQUS