Reti inviolate contro il Frosinone nel match del 26 agosto scorso.
A causa della squalifica dello stadio dei ciociari “Benito Stirpe”, la partita si è disputata allo stadio olimpico Grande Torino, roccaforte dei tifosi granata, niente tifosi e nessun gol. Arbitra l’incontro il sig. Manganiello. Partita che il Bologna doveva vincere assolutamente, visto anche i prossimi impegni saranno in salita e che vedranno il Bologna impegnato in casa contro l’Inter di Spalletti, contro la Roma di Di Francesco e fuori casa contro Genoa e Juventus.
Ma veniamo alla cronaca: la gara volge in un gioco addormentato e senza spunti per vincere la partita sia da una parte che dall'altra. Entrambe le formazioni muovono la classifica, ma è un piccolissimo passo che non toglie i dubbi. Poche le novità rispetto al match contro la Spal, Falcinelli prende il posto di Palacio. Mr. Inzaghi si presenta in campo con il modulo 3-5-2 con Skorupski tra i pali, Helander, Danilo, Gonzalez, il blocco difensivo, Pulgar, Dzemaili, Poli, Dijks, Mattiello, i cinque di centrocampo e Falcinelli, Santander in attacco.
Approccio più offensivo e disinvolto. Super Pippo Inzaghi continuamente incita i suoi ragazzi ad attuare verticalizzazioni e a velocizzare il gioco. Inizialmente i ragazzi dell’ex allenatore del Venezia, sembrano comprendere le direttive, dove il duo Santander e Falcinelli creano spunti e sembrano intendersi con i compagni di gioco. Che sembrano prevalere sugli avversari sia a centrocampo che sulle fasce laterali.
Foto: azione di gioco tra Frosinone e Bologna © Frosinone Calcio
L’azione pressante in avanti sembra dare i suoi frutti, infatti al 16’, dopo una ripartenza veloce Dzemaili si trova a tu per tu con Sportiello, ma la spreca tirando addosso al portiere. Altra paratona del portiere ciociaro al 32’ che salva su una fucilata di Poli. La paura scampata scuote il Frosinone e controllano la gara fino alla fine del tempo, senza per essere incisivi.
Nel secondo tempo, il Bologna tenta di ripetere la grinta del primo tempo, ma a parte delle incursioni di Dijks e di Pulgar, i ciociari non vengono impensieriti più di tanto. I ragazzi ciociari controllano agevolmente la partita, per mancano di fantasia per far volgere il match a loro favore, infatti le occasioni più ghiotte avvengono solo in contropiede e sui cambi di fascia, cosa che manda in confusione la difesa bolognese.
Il ghanese Chibsah spreca malamente su Skorupski delle occasioni avute, la prima concludendo malamente, e la seconda non riesce a colpire la palla. Passano i minuti e la gara si incanala su uno 0-0 che di fatto fa classifica per tutte e due le formazioni.
Valter D'Angelillo
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