Ancora con Onorina per apprendere notizie curiose sulla Cattedrale bolognese.
Nuovo evento dell’Associazione Vitruvio in compagnia dell’immarcescibile zdàura Onorina Pirazzoli. In questo caso la buffa maschera bolognese accompagna il pubblico alla scoperta della torre campanaria della Cattedrale di San Pietro.
Uno degli appellativi che contraddistinguono il capoluogo emiliano, è quello di città turrita; infatti in era medievale se ne potevano contare addirittura un centinaio. In particolare il campanile della Cattedrale è per altezza la seconda torre cittadina, è composto da due campanili costruiti l’uno dentro l’altro in tempi diversi, nei secoli X e XIII.
La torre campanaria contiene "la nonna", la più grossa campana suonabile "alla bolognese", pesante 33 quintali. La suonata alla bolognese è un metodo unico al mondo che prevede la rotazione completa della campana in un giro di 360° prima in un senso, poi nell’altro.
La zdàura Onorina con la sua inarrivabile simpatia ci narrerà avvenimenti antichi e aneddoti buffi, consentendoci di approfondire le conoscenze storiche sulla nostra città.
Ugo De Santis
Campane e Carampane: cent'anni suonati
Ritrovo: sabato 25 marzo (ore 15:30) - via Altabella, angolo via Fossalta
Contributo a persona, in contanti all'accoglienza: € 10,00 spettacolo + € 5,00 a favore della Cattedrale per l'accesso al campanile
Durata: circa un'ora e mezza
Prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni: tel.: 329/3659446
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