Torna il concorso ideato da Fonoprint. Mogol a capo della giuria.
«La buona notizia è che siamo giunti alla seconda edizione». Esordisce così Leo Cavalli presentando Bologna Musica d’Autore, il concorso destinato ai giovani cantautori ideato a promosso da Fonoprint di cui lo stesso Cavalli è presidente. Il successo del debutto – 240 canzoni selezionate e il teatro Il Celebrazioni tutto esaurito per la finale – hanno spinto gli organizzatori a rilanciare stringendo nuove alleanze tese a valorizzare anche il lavoro minuzioso di produzione e formazione che hanno reso Bologna degna di fregiarsi del titolo di Città Creativa della Musica Unesco.
Rispetto all’anno scorso il regolamento è stato alleggerito per allargare la partecipazione di nuovi talenti del mondo cantautorale: i partecipanti devono avere dai 16 ai 40 anni, possono presentare un solo brano inedito (un secondo brano può essere una cover o un brano già pubblicato) basta che sia già depositato in Siae, che sia in italiano e che non superi i 4 minuti di durata.
C’è tempo per inviare il proprio materiale fino al 15 luglio 2018. Entro il 31 luglio si potranno già conoscere i nomi degli artisti che sabato 29 settembre si esibiranno dal vivo al Teatro EuropaAditorium insieme a cantanti e musicisti che hanno fatto la storia della musica italiana. Una delle novità di quest’anno è proprio il cambio di location: grazie alla partnership con Bologna Fiere BMA entra nel teatro più grande della regione per non lasciare più nessuno senza biglietto.
Foto: le autorità alla conferenza stampa
Sono ancora tanti i dettagli non ancora svelati ma una notizia ghiotta è già stata divulgata: sarà Giulio Rapetti Mogol a presiedere la giuria di esperti che selezioneranno i giovani cantautori. In palio un contratto discografico con Fonoprint per la realizzazione di un EP e un videoclip per il primo classificato, una borsa di studio al CET (Centro Europeo di Toscolano) di Mogol per chi si aggiudicherà il premio della critica per il miglior testo e giornate gratuite in studio di registrazione per chi avrà composto la miglior musica.
“Non ci vogliamo sostituire ai canali tradizionali e alle major ma vogliamo aiutare giovani talentuosi a costruirsi un loro pubblico: Fonoprint è una piattaforma di valorizzazione che porta gli artisti a maturazione” dice Cavalli “siamo molto motivati a continuare per questa strada, il momento ci sembra fertile anche grazie alla rete degli operatori e le istituzioni che stanno lavorando in città verso questa direzione”.
Giorgia Olivieri
Per info: www.bolognamusicadautore.it
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