Al cimitero monumentale, Alessandro Tampieri celebra con Shakespeare in death gli eroi del bardo elisabettiano.
Giulietta cara, perché sei così bella?
Debbo pensare che l'incorporea morte
Provi amore e che lo scarno, aborrito
Mostro ti tenga qui nel buio
Per far di te la sua amante? Per paura di questo
Io rimarrò con te e mai
Lascerò questo palazzo di oscura notte.
W. Shakespeare, "Romeo e Giulietta", Atto V, Scena III
Venerdì 25 agosto alle ore 21 e sabato 9 settembre alle ore 20:30 il calendario di Best – La cultura si fa spazio propone un doppio appuntamento alla Certosa di Bologna per due passeggiate notturne a tema shakespeariano tra i tesori artistici del cimitero monumentale.
Shakespeare in death nasce lo scorso anno da un’idea dell’attore Alessandro Tampieri, in occasione dei 400 anni dalla morte del drammaturgo inglese. Amleto, Riccardo III, Tito Andronico, Lady Macbeth, Romeo: cinque personaggi per cinque diverse rappresentazioni della Morte, ultimo atto della vita che nelle tragedie di Shakespeare diventa conseguenza estrema di una passione che divora; sulla scena si muore per angoscia o vendetta, per sete di potere o senso di colpa, o per un amore smisurato.
Sullo sfondo l'opera monumentale della Certosa, oggi inserita per il suo valore storico-artistico nell’Associazione dei Cimiteri Storico-Monumentali Europei (ASCE, Association of Significant Cemeteries in Europe). Qui riposano poeti, scrittori, pittori e musicisti che hanno fatto la storia del nostro paese come Giosuè Carducci, Riccardo Bacchelli, Giorgio Morandi, Carlo Broschi detto Farinelli e Lucio Dalla. Non solo un cimitero dunque ma un luogo di memoria, di appartenenza, di debiti poetici e di importanti suggestioni.
Tampieri in una scena del recital © Foto di Luca Fortini
Cercare consonanze, renderci vicini è il potere del teatro, anche e soprattutto durante i nostri momenti di passaggio, le nostre ritualità fondamentali. La sfida sarà ora fermarsi e vivere il percorso prendendo atto delle sue ambivalenze, dei suoi chiaro-scuro e sostare per un po' là, in compagnia di Amleto, in un limbo indistinto di grazia e di bellezza dove nascere e morire è forse pur sempre la stessa cosa.
"Shakespeare in death" è realizzato con il patrocinio del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne e presentato nell'ambito degli eventi che il Museo Civico del Risorgimento della città promuove a favore del cimitero monumentale, ai cui restauri verranno devoluti 2 dei 10 euro su ogni biglietto di entrata.
Gli spettatori sono invitati a recarsi 30 minuti prima dell'inizio dello spettacolo presso l'ingresso principale in via della Certosa, 18 (lato Ospedale Maggiore).
Le serate si terranno anche in caso di maltempo.
Lucia Cominoli
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
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