Un piccolo gioiello tanto semplice quanto prezioso: è l’ultimo, delicato e incantevole, film di Jarmusch.
C’è una città nel New Jersey e si chiama Paterson. E c’è un uomo in questa città e si chiama anch’egli Paterson. E per finire c’è un film nelle sale italiane, un piccolo gioiello tanto semplice quanto prezioso, che si chiama, indovina come… Paterson!
Paterson è un uomo comune che conduce una vita comune, fatta di tanti piccoli riti quotidiani: il risveglio al mattino, la prima colazione, il lavoro come autista di un autobus nella cittadina che porta il suo nome, l’osservazione di una vita che gli scorre intorno lenta e ripetitiva, il ritorno a casa, dove l’attende una bellissima moglie persa in fantasie e desideri un po’ infantili, ma anche tanto dolce e creativa, la passeggiata serale col buffo cane che si conclude con l’inevitabile visita al bar preferito, per bere l’immancabile birra e parlare di cose banali con gli abituali avventori. E il giorno successivo tutto si ripete. E allora?
E allora c’è che Paterson, questo uomo apparentemente grigio e banale, è un maestro di vita, un illuminato che vede la bellezza nelle piccole cose della vita, quei piccoli segni che per le persone comuni sono insignificanti e che invece racchiudono in sé la bellezza dell’Universo intero. Ma attenzione, non si tratta di incontri con persone straordinarie o visioni di cose ritenute convenzionalmente belle: qualunque luogo, qualunque persona possiede una grazia speciale e Paterson lo sa, perché possiede il dono di vedere per davvero. E di farne poesia. Sì perché egli è un poeta: scrive i suoi versi su un semplice quaderno e riesce a fare poesia su una banale scatola di fiammiferi, che nella sua raffinata interiorità diventa un simbolo testimoniante fiammeggiante amore.
E come se non bastasse, questo piccolo – grande uomo possiede il dono ancor più raro del perdono: quando perderà un oggetto davvero prezioso, riuscirà a lasciarsi tutto alle spalle e ripartire con divina indifferenza.
Un fulgido esempio di umanità su cui tutti noi dovremmo riflettere.
Ugo De Santis
PATERSON
(USA/2016) di Jim Jarmusch
Cinema Lumière | Sala Scorsese
Piazzetta Pasolini (ingresso via Azzo Gardino 65) Bologna
Fino al 11-01-2017
Biglietto € 7,00