Al Cinema Lumière di Bologna con l’impegno per il coma e le cerebrolesioni acquisite.
Dopo le date del 5 e 12 aprile scorsi, giovedì 25 maggio, in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna, il Cinema Lumière presenta i corti "Sciamani", "The Light of Darkness" e "Inguardabile" nell'ambito della rassegna cinematografica "Risvegli" che fa parte del progetto: “Bologna è cura”.
Gli “Amici di Luca” è l’Associazione che, assieme al Comune di Bologna e all’Azienda USL del capoluogo emiliano, e con un finanziamento della Regione Emilia-Romagna, promuove il concetto di cura come azione collettiva per fornire risposte adeguate ai bisogni di persone con esiti di coma e gravi cerebrolesioni acquisite (assieme a portatori di interesse e comunità).
Foto: Cristina Ceretti e Fulvio De Nigris
“Bologna è cura”, evento che ha visto come patrocinatori vari istituti tecnici superiori, prevede un accordo programmatico che integra politiche sanitarie e di welfare, e verrà inoltre attivata una Rete per la cura: gli stakeholders (portatori di risorse e contributi), attentamente selezionati, promuoveranno un Manifesto per la cura come responsabilità e attenzione collettiva.
Sarà previsto un percorso partecipativo di sensibilizzazione dei cittadini sui valori del Manifesto attraverso laboratori di co-progettazione e rassegne cinematografiche, e l’iniziativa arriverà anche a Roma con un’udienza in Parlamento.
Al termine della visione delle opere in calendario, sono previsti incontri con autori e ospiti, moderati da Anna di Martino della Fondazione Cineteca di Bologna, insieme a Fulvio de Nigris degli Amici di Luca, e Cristina Ceretti, consigliera del Comune di Bologna con delega alla disabilità, alla Famiglia, alla Sussidiarietà Circolare.
Francesco Preda
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