Buon compleanno DAMS!

Cultura
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Cinquant’anni fa nasceva a Bologna un corso di studi unico nel suo genere.

Un felice esperimento di cinquant’anni fa è diventato una storia da festeggiare con un cartellone fitto di appuntamenti culturali da vivere on e off line. Il DAMS festeggia il suo primo mezzo secolo a partire dal 18 marzo con incontri, dialoghi con illustri ex alumni, mostre, convegni, proiezioni e spettacoli fino ad arrivare alla tre giorni da passare in Piazza Maggiore e nelle sedi storiche del corso di laurea. 

Cinquant’anni fa in Italia parlare di musica, arte e spettacolo facendone materia di studi era qualcosa di inaudito fino a quel momento. Fu una vera e propria rivoluzione quella che nell’anno accademico 1970/71 vide la luce grazie all’idea del professore ordinario di Letterature greca, Benedetto Marzullo. Il grecista ebbe infatti l’intuizione di aprire la facoltà di Lettere e Filosofia a nuove professionalità legate alla contemporaneità. Fu un successo immediato: dai 115 iscritti pionieri del primo anno, nel giro di un decennio si passò a 3500 studenti provenienti da tutta Italia per ascoltare le lezioni di Luigi Squarzina, Umberto Eco, Renato Barilli, Furio Colombo e Gianni Celati, solo per fare alcuni nomi. Si avvicendarono sui banchi di Strada Maggiore 34 e via Guerrazzi poi Pier Vittorio Tondelli, Andrea Pazienza. Roberto Freak Antoni e Carlo Mazzacurati ma sono infiniti i nomi dei damsiani che hanno trovato il loro posto nel mondo del teatro, del cinema, della cultura, della televisione, del giornalismo e nelle discipline dello spettacolo.

Daria Bignardi Locandina Sup

Immagine: parte superiore locandina evento

Si parte proprio con una ex allieva del DAMS giovedì 18 marzo alle 18:00: all’appuntamento online gratuito visibile in streaming alla pagina Facebook e YouTube DAMSLab/LaSoffitta si potrà ascoltare Daria Bignardi in dialogo con i professori Gian Mario Anselmi, Luca Barra e Giacomo Manzoli che del dipartimento è direttore. Il 25 marzo sarà la volta del curatore d’arte contemporanea Massimiliano Gioni mentre il 31 dello stesso mese toccherà a Chiara Alessi per una chiacchierata su cultura materiale e design. Già annunciati gli ospiti di aprile e maggio: in calendario il laureato ad honorem nel 2015 Toni Servillo, il giornalista e scrittore Stefano Bartezzaghi, il regista Romeo Castellucci, il musicista Paolo Fresu, il giornalista Riccardo Iacona e il cantautore Giovanni Lindo Ferretti. A questi si aggiungono gli appuntamenti dedicati alla memoria dei già citati Tondelli, Pazienza, Freak Antoni e Mazzacurati. 

NO DAMS! 50 anni di Corso di Laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo è la prima delle tre mostre in programma. L’allestimento al Museo della Musica, sede storica del corso di laurea, dal 24 aprile offrirà una panoramica documentale (fotografie, articoli, filmati e materiali di varia origine e natura) su questo mezzo secolo vissuto intensamente. Dal 29 aprile invece in Salaborsa l’esposizione dedicata all’artista Mimmo Paladino sarà il preludio alla laurea ad honorem che gli sarà conferita al Comunale il 14 maggio dal rettore dell’Università di Bologna Francesco Ubertini. Per le vie del centro storico invece si potranno vedere gli interventi originali creati da ex-damsiani coordinati da Cheap in un progetto di public art.

Interno Corridoio DAMS

Foto: aule del DAMS

Non può mancare il teatro. Marco Martinelli, fondatore insieme a Ermanna Montanari del Teatro delle Albe, dal 20 al 29 aprile terrà un laboratorio riservato agli studenti di Unibo con rappresentazione aperta al pubblico il 30 a cui si aggiungono tre appuntamenti in quei giorni per parlare della sua carriera artistica. I giorni dal 2 al 4 maggio sono dedicati all’Odin Teatret mentre il 6 maggio è prevista la lectio magistralis di Giuliano Scabia che, oltre che poliedrico artista, è uno dei fondatori del DAMS: sua la cattedra di Drammaturgia. Il Centro La Soffitta sarà uno dei perni attorno al quale ruoteranno le celebrazioni damsiane a cui si aggiunge la docu-fiction dedicata ai protagonisti di questa storia dal titolo Andate a lavorare prodotto da Genoma Films, con il supporto di BPER Banca.

A giugno si potrà visitare la città andando sulle tracce del DAMS. Le sedi di Palazzo Marescotti-Brazzetti (via Barberia 4), del Complesso di Santa Cristina (Piazzetta Morandi) e del DAMSLab (Piazzetta Pasolini), via Guerrazzi, Strada Maggiore e L’Ospedale dei Bastardini ospiteranno video-installazioni di Tommaso Arosio, Apparati Effimeri, Riccardo Benassi e Elisa Seravalli. Negli stessi spazi, nel fine settimana che va dal 18 al 20 giugno, si potrà partecipare a performance, incontri e tavole rotonde per finire con tre spettacoli organizzati in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna: sul palco in Piazza Maggiore saliranno grandi artisti del panorama nazionale per una caleidoscopica rappresentazione della tante anime creative che hanno animato il DAMS e che lo animano ancora. 

DAMS50, tutte le info su www.dams50.it

Giorgia Olivieri

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