Criminis Imago, 50 anni di storia per immagini

Cultura
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Fino al 10 gennaio all’Oratorio di Santa Maria della Vita.

«Pensavo di lavorare per la cronaca e invece lavoravo per la storia». Queste parole di Paolo Ferrari, stampate all’ingresso di Criminis Imago. Le immagini della criminalità a Bologna, raccontano lo spirito della mostra inaugurata lo scorso 23 ottobre all’Oratorio di Santa Maria della Vita.

Organizzata da Genus Bononiae. Musei nella città, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Bologna, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, l’esposizione allestita fino al prossimo 10 gennaio scandaglia cinquant’anni di crimini e processi a Bologna e in Emilia-Romagna attraverso un centinaio di fotografie in bianco e nero scattate dai fotoreporter Walter Breveglieri e Paolo Ferrari a cui si aggiungono le immagini tratte dagli archivi della polizia scientifica. 

Con i loro obiettivi Breveglieri e Ferrari hanno riportato fino a noi testimonianze della Banda Casaroli al caso Nigrisoli fino alle stragi dell’Italicus, del rapido 904 e della Stazione di Bologna arrivando all’omicidio di Marco Biagi, passando per il delitto Alinovi e per i fatti della Uno Bianca, citando solo alcune delle serie esposte.

Criminis Imago 1922

Foto: da sinistra Marco Baldassarri e Fabio Roversi Monaco

Non c’è voyerismo in questi scatti benché i due fotografi siano in prima fila nei luoghi del delitto o nelle aule dei tribunali: sensibilità e talento che oggi potremmo definire cinematografico sono stati gli strumenti impiegati dai due per dare «un piccolo contributo alla storia del nostro tempo», per dirla con una dichiarazione di Breveglieri, anch’essa scritta all’ingresso. Una storia che riguarda sì la nostra città ma che si è più volte intersecata con quella del nostro paese.

L’iniziativa è curata da Giuseppe Amato, Procuratore capo di Bologna, e da Marco Baldassarri, responsabile dell’Archivio Ferrari di Genus Bononiae, già acquisito dall’istituzione nel 2015 mentre nel comitato scientifico si leggono i nomi di Carlo Lucarelli, Susi Pelotti e Luigi Stortoni, autori anche del catalogo di Criminis Imago, edito da Minerva.

Criminis Imago. Le immagini della criminalità a Bologna. Fino al 10 gennaio 2021 all’Oratorio di Santa Maria della Vita (via Clavature 8/10). Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00, ingresso 10 euro e ridotto 8 euro. Tutte le info e aggiornamenti in caso di cambiamenti dovuti all’emergenza sanitaria https://genusbononiae.it/mostre/criminis-imago-immagini-della-criminalita-a-bologna

Giorgia Olivieri


Credits foto CRIMINIS IMAGO 

per le foto di Walter Breveglieri
©ARCHIVIO FOTOGRAFICO STORICO "FOTOWALL" di WALTER BREVEGLIERI, edizioni Minerva, Bologna

per le foto di Paolo Ferrari
©GENUS BONONIAE MUSEI NELLA CITTÀ - ARCHIVIO FOTOGRAFICO POLO FERRARI

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