Appuntamento con la storia dal 17 al 25 ottobre.
Si svolge la XVII edizione della Festa internazionale della storia la storia siamo noi. Cambiamo il mondo ma il mondo cambia noi, organizzata dal Centro di Didattica internazionale della storia e del Patrimonio (DiPaSt) del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna in collaborazione con altri enti e scuole.
Il passato ha modificato e modificherà il futuro del mondo. L’evoluzione della specie, del pianeta di volta in volta e non a caso ha prodotto cambiamenti. Si può affermare, che la storia sia una serie di processi evolutivi verificatesi nel tempo. L’uomo è parte della storia ed è il protagonista artefice di molti mutamenti, innovazioni e dinamiche. L’umanità ha impresso impronte sempre più profonde nei contesti naturali.
Studenti, professori, insegnanti, docenti, studiosi sono coinvolti nelle attività organizzate dalla diciassettesima edizione dedicata alla storia, che anche quest’anno invita a partecipare a dibattiti, convegni, conferenze, visite a teatri e musei per conoscere la storia vari settori come: l’arte, il lavoro, la moda lo sport.
Immagine: manifesto Festa internazionale della storia
Accogliendo la manifestazione a carattere internazionale e nazionale, Bologna è stata nominata “Capitale della storia”, mettendo in primo piano forme di diffusione e conoscenze condotte in Italia e nel mondo. Le precedenti edizioni hanno riscosso molto successo, con un numero di presenze elevato, oltre 600.000 i soggetti attivi coinvolti degli eventi.
La festa internazionale della storia 2020 vede protagoniste le “Feste” di Buenos Aires, Algeri e Civitavecchia. Si riconfermano le edizioni di Castel San Pietro Terme, Parma, Siviglia, Jaén, Murcia, Cahors. Tutti gli eventi proposti si possono seguire da remoto con dirette streaming collegandosi dalla pagina Facebook. dal sito: https://site.unibo.it/
"Il Passamano per San Luca" e il conferimento dei premi “Il Portico d’oro - Jacques Le Goffe" e “Novi Cives. Costruttori cittadinanza 2021” aprono la manifestazione con una diretta tv.
Chiara Garavini
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