Libera Terra: il 21 marzo lotta alla mafia senza paura

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Libera Terra è da anni sinonimo di lotta alle mafie, un’associazione che si batte in ricordo delle tante vittime cadute.

Libera Terra è un’associazione che da anni s’impegna nella lotta contro le mafie e gestisce delle strutture produttive e terreni confiscati a delle organizzazioni mafiose e ha potuto così creare una linea di prodotti biologici, dal vino alla pasta ma anche legumi, verdure o passata di pomodori frutto del lavoro dei ragazzi che collaborano con la cooperativa. Oggi tutti questi prodotti si possono trovare nei supermercati e a Bologna sono reperibili presso la Bottega Alce Nero-Berbere che si trova in via Petroni, ma comunque si possono acquistare in tutt’Italia basta cercare sul sito il punto vendita più vicino e andando a comprare questi prodotti sapete che state facendo un’opera buona sotto tanti aspetti.

Il coordinamento dell’organizzazione è composto da associazioni, gruppi di lavoro specifici, presidi ma anche singole persone che si dedicano appunto a varie attività o campagne organizzandosi anche in gruppi di lavoro, un lavoro che in tutti questi anni è riuscito a combattere una battaglia che molti ritenevano impossibile. Anche quest’anno verranno organizzati una serie di eventi in tutto il paese con lo scopo principale di far conoscere, promuovere e sensibilizzare le persone su quest’argomento; la mafia è da sempre una piaga della società ma si può provare a lottare, a combatterla e far valere i propri diritti anche senza l’uso della violenza.

Come tutti gli anni il 21 marzo si terrà a Rimini l’incontro simbolo di Libera Terra, la “XXVI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” il cui tema centrale sarà “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” e la “piazza” principale dell’evento sarà Locri ma ricordiamo che si svolgerà in simultanea in ben 4000 luoghi non solo in Italia ma anche in Europa e in certe zone dell’America Latina. Questa giornata particolare a cui tutti possono partecipare, verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime delle mafie, ma ci saranno anche momenti di riflessione e approfondimento; saranno presenti figli senza padri, vedove ma anche parenti delle vittime i cui nomi richiamano subito una forte emozione o familiari di vittime il cui nome dice poco o niente ma che comunque devono essere ricordate.

Il primo giorno di primavera è stato scelto proprio perché nel giorno simbolo del risveglio della natura ci si augura che si rinnovi soprattutto la primavera della giustizia sociale e della verità e ogni anno viene scelta una città nelle cui piazze viene letto questo elenco di nomi e sarà, come sempre, un momento toccante, doloroso ma che deve far nascere in noi una gran voglia di riscatto. Se vivete a Bologna sappiate verranno organizzati dei dibattiti e dei raduni anche in città; dalle ore 9 si inizia da Piazza Verdi poi ci saranno altre manifestazioni nella centrale Piazza Nettuno fino all’Autostazione, tutte iniziative a cui si può prender parte anche solo per fare un gesto di solidarietà.

La mafia è un male incurabile, difficile da debellare che negli anni ha causato morte, distruzione, dolore e per questo motivo leggere quei nomi di vittime innocenti è non solo un dovere verso le loro famiglie ma è in particolare un dovere civile perché quelle vittime meritano la dignità dell’Italia intera.

Valentina Trebbi

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