La band bolognese che quest'anno è arrivata al secondo posto alla 68a edizione del Festival di San Remo.
C’erano una volta tre ragazzi Alberto, Lodovico, Alberto dj in una emittente radiofonica di Bologna. Un giorno i tre dj stanchi ed annoiati in giro per le vie di Bologna, città di famosi cantanti e cantautori, incontrarono Checco e Enrico. Trascorsero un pomeriggio intero a parlare dei loro progetti, si resero conto di avere un unico comune denominatore, la musica.
Decisero così di unirsi e diventare una band. Come ognuno di noi possiede talenti donata da madre natura, Albi, dotato di una bella vocalità è del gruppo bolognese la voce. Albi, come desidera essere chiamato, si divide tra lo studio e il componimento, infatti oltre ad essere la voce è le mente. Certe volte trae ispirazioni dagli studi per comporre.
Poi c'è Checco, amante del punk e con gran idali. Mentre c’era chi gli consigliava una fidanza e un vero lavoro, lui si barcamenava tra sala di incisione e il lavoro ex musicale precario. Con il suo sintetizzatore, convinto che il lavoro bisogna rinvenirselo, suona per noi.
Arriva Lodovico, detto Lodo anima della band, niente gli fa paura. Siccome a lui piace suonare il pianoforte, la chitarra, usare il sintetizzatore oltre cantare si occupa di queste strumenti. È uno che ci mette la faccia, va dritto all'obbiettivo non lo ferma nessuno.
Foto: i componenti della band Lo Stato Sociale
Uno dei primi a fondare la band è “Bebo”, l’altro Alberto che prima di incontrare gli atri e iniziare a suonare in uno scantinato come molti prima di loro, lavorava in fabbrica. Il lavoro di anni consentì a “Bebo” di comprarsi casa e macchina con il lavoro stabile ha realizzato determinate cose lui oggi il lavoro l’ha abbandonato è felice per aver cambiato stile di vita.
Da lontano si scorgono capelli rossi, ma di chi sono? Ecco è “carota” cioè Enrico voce e sintetizzatore. Papà e mamma campani di Foggia tentarono di scoraggiare il figlio a cantare all'ascolto dei dischi, ma il nostro “Carota” non ne volle sapere e continua con i suoi compagni a cantare.
Abbiamo così raccontato una storia, presentando ad uno ad uno i componenti de Lo Stato Sociale che con la canzone “una vita in vacanza” hanno portato la città di Bologna sulla bocca di tutti…
Aspetta, aspetta non ho finito Albi no! Checco no! Alberto no! Lodo e Bebo no no! ma chi? Non ricordo chi (forse l’uccellino di Del Piero)! Forse il ragazzo che chiamano Carota mi ha detto che il nome della band va letto come ironico (Lo Stato Sociale è spesso sinonimo di assistenziale) in una città come Bologna che ha dato origine a band storiche di genere come gli Skiantos.
Chiara Garavini
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