Adesione degli istituti scolastici dell’Emilia-Romagna.
La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione gratuitamente, a studenti, insegnanti e personale readER la biblioteca digitale con libri, giornali di tutto il mondo e materiali audio, video per la didattica e l'apprendimento. Il progetto ha preso il via l’anno scorso, molte scuole hanno già aderito.
Attivato dall’ufficio scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, con il finanziamento dalla Regione, readER è unico in Italia e sin dai primi mesi, ha avuto un numero elevato di utenti singoli registrati dalle scuole. Sulla base dei risultati raggiunti, nelle prossime settimane, con il lancio della campagna di comunicazione “Qui si legge!”, sarà pubblicizzato il lavoro. La nota informativa apparirà sui principali canali di comunicazione: stampa, testate Web, social network con lo scopo di coinvolgere il più possibile le ragazzi e i ragazzi.
Foto: studentessa delle elementari
Sul portale reader.medialibrary.it/home si trovano tutte le informazioni. Molti attori sono coinvolti nei lavori con l’intento di offrire un servizio idoneo per l’accesso digitale agli interessati, per l'integrazione tra Biblioteche scolastiche e organizzazione bibliotecaria regionale, tra Biblioteche pubbliche e sistema educativo, e integrare la didattica con nuovi materiali.
Il Vicedirettore generale dell’URP, Bruno Di Palma, ringrazia la Regione, ritiene la lettura un mezzo importante per aprirsi al mondo esterno. Leggere aiuta i ragazzi nel processo di apprendimento e gli insegnanti nell’insegnamento. Mauro Felicori, Assessore regionale alla Cultura, invita i giovani ad usufruire dei vantaggi offerti dalle Biblioteche digitali per la grande quantità di testi a disposizione e per la modalità di accesso più veloce. Inoltre, osserva che gli effetti positivi di readER si riflettono sulle Biblioteche tradizionali, con funzioni più qualificanti
Lo scrittore riminese Marco Missiroli, contribuisce alla piattaforma con il suo podcast, realizzato dall’Agenzia d’Informazione e Comunicazione della Regione. La lettura su strumenti digitali era già in aumento prima della pandemia e con essa si è verificata un'ulteriore accelerazione. L’Emilia-Romagna ha registrato un incremento dei numeri relativi ai servizi in digitale.
Chiara Garavini
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