Un Osservatorio sulla Second Hand Economy.
BVA Doxa ha condotto un sondaggio per Subito.it, il sito di annunci di prodotti usati suddiviso per categorie e posizione geografica. L'indagine è stata somministrata agli utenti del mercato dell'usato, in particolare in Emilia-Romagna per l'anno 2023, rilevando un volume d'affari di 1,8 miliardi di euro. La nostra regione si è affermata tra le prime in classifica nel mercato dell’usato (qui le percentuali). Il 61% degli abitanti emiliano-romagnoli si affida costantemente al Second Hand. Circa il 43% dell’ammontare complessivo è dovuto ad acquisti e vendite online.
Le motivazioni che spingono ad acquistare merce di seconda mano includono il desiderio di contribuire a un'economia sostenibile, il risparmio e la riduzione degli sprechi. Coloro che hanno venduto questi prodotti hanno guadagnato mediamente 1.037 euro. Le categorie più cercate e acquistate sono Casa&Persona, Sports&Hobby ed Elettronica. L'utilizzo di beni usati è visto come un'azione circolare, oltre che un trend emergente. L'Osservatorio istituito da BVA Doxa è arrivato alla X edizione, evidenziando come la compravendita dell’usato sia diventato un atteggiamento di tendenza piuttosto che un comportamento di minoranza e funzionale.
Per più della metà degli intervistati (58%) l'acquisto di beni usati rappresenta un modo intelligente di fare economia sostenibile, mentre il 59% ha dichiarato di farlo per risparmiare e il 48% reputa importante il riuso di oggetti così come eliminare gli sprechi. Tra i venditori di beni usati le motivazioni preminenti vi sono il liberarsi di oggetti non più utilizzati, di cui una parte per diminuire gli sprechi e un’altra per guadagnare. Il risparmio medio in Regione nell’acquisto Second Hand è del 37% rispetto al valore di un prodotto nuovo. Il valore economico globale del mercato dell’usato è di 800 milioni di euro.
Silvia Saronne
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