Iniziativa di promozione per aiutare il mondo dello spettacolo a ripartire.
Di recente è stato annunciato dalla Regione E-R il lancio di un'importante iniziativa riguardante gli aiuti verso i lavoratori dello spettacolo dopo il lockdown causato dal #Covid19. Si tratta dell'istanza di PER (Promoter Emilia-Romagna) a favore di questi ultimi, che è culminata nella stesura di un Manifesto denominato "Per gli invisibili". Inoltre, il 12 settembre si terrà un concerto in Piazza Maggiore a Bologna, dedicato proprio a queste "defilate" ma essenziali figure professionali.
La dichiarazione di intenti proposta dall'Associazione PER nasce con l'obiettivo di far comprendere meglio agli organi di Governo quale sia la reale, difficile situazione che gli operatori del settore dello spettacolo (soprattutto quello dal vivo) si trovano a vivere in questo momento, il quale è un tempo di ripresa per tutti ma sembra non esserlo ancora per loro e, così facendo, sollecitare le istituzioni a prendere provvedimenti chiari ed equi quanto prima sul loro status sociale ed economico. Il progetto è stato appoggiato fortemente dagli organi regionali fin dal principio, e l'ente ha assicurato che fornirà al gruppo di promotori un aiuto non solo finanziario ma anche settoriale, quindi l'organizzazione potrà avvalersi anche di specialisti nel proprio ambito di lavoro.
Foto: tratta da Leo Teatro Ragazzi
La sfera musicale, teatrale e le esibizioni live in generale hanno subito una forte battuta d'arresto a causa della pandemia e questo campo occupazionale (che solitamente produce un ingente quantitativo di introiti per chi vi opera) si è ritrovato "spogliato" della sua capacità di creare ricchezza e perciò incapace di sostentare le famiglie dei lavoratori, le quali spesso possiedono unicamente la suddetta fonte di guadagno.
Per questi motivi, i rappresentanti di PER hanno esternato la ferma volontà di riprendere l'attività e chiedono allo Stato italiano una maggiore cura dei propri interessi con azioni decise ed effettive di sostegno al settore, ben illustrate nel Manifesto "Per gli invisibili".
In particolare, in esso viene sottolineata l'esigenza di creare uno statuto degli operatori dello spettacolo; di far riprendere le performance interne in teatri, auditorium e palazzetti già da ottobre 2020, in maniera da favorire al meglio anche gli artisti emergenti; di assicurare a tutti i dipendenti di questo comparto della cultura una quota costante di entrate in caso essi si trovino momentaneamente disoccupati; di adottare le direttive sancite da una Risoluzione del Parlamento Europeo del 2007, la quale promuove il lavoro di queste persone riconoscendo loro molteplici tutele tra cui, ad esempio, l'assicurazione malattia.
Il concerto di sabato 12 settembre a Bologna è stato organizzato proprio per ribadire questi concetti. Il ricavato della manifestazione andrà alle famiglie
Francesco Forestieri
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