L'E-R a fianco delle imprese turistiche

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Aiuti al settore del turismo emiliano-romagnolo.

La Regione E-R ha stanziato tre milioni di euro a fondo perduto e in regime di de minimis, due destinati alle strutture alberghiere, campeggi, terme e uno agli esercizi che somministrano alimenti e bevande. I contributi sono un primo segno per il rilancio delle attività, un modo concreto dell’amministrazione regionale che vuole alleviare i costi necessari per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale e per la sanificazione delle strutture.

Come afferma l’Assessore Corsini, è un primo contributo già approvato dalla Giunta, per far ripartire in sicurezza le attività turistiche, già fortemente colpite dalla chiusura dovuta alla pandemia. Un intervento per iniziare il rilancio del settore, che servirà a favorire in modo graduale la ripresa delle attività, al fine di prevenire ulteriori contagi.

Il fondo assegnato può arrivare a 5 mila euro, per coprire fino all’80% delle spese, per un investimento, realizzato tra febbraio e dicembre di quest’anno, che arrivi a un minimo di 2 mila euro. Per gestire la selezione delle domande, utili a ottenere i contributi previsti, la Regione Emilia-Romanda ha demandato le procedure alle cooperative di garanzia e ai consorzi fidi, già selezionati con delibera 225 del 23 marzo 2020.

Valter D’Angelillo

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