Fascino e colore nella moda estone

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La moda etnica estone dal passato al futuro al Museo del Tessuto e della Tappezzeria.

Questa è una delle più originali mostre del panorama bolognese di questi giorni. Per la prima volta in Italia gli stilisti estoni espongono le loro nuove creazioni che traggono spunto dai vestiti tradizionali. Gli stilisti che operano nell’ambito della creazione etnica propongono nuove idee e al tempo stesso esaltano la ricchezza e l’attualità dei loro costumi tradizionali.

L’Estonia è un paese nordico assai poco popolato, gli abitanti non superano il milione di persone. L’attuale esposizione introduce la ricchezza e la varietà dei vestiti tradizionali: in Estonia se ne possono contare circa 90. L’insieme degli abiti tipici estoni si può suddividere in quattro gruppi principali: quelli delle zone settentrionali, orientali, meridionali e delle isole.

Nell’ambito dell’esposizione va considerata anche l’influenza degli svedesi che alcuni secoli fa si stabilirono sulle isole e nella parte occidentale dell’Estonia lasciando un’impronta molto significativa nell’abbigliamento popolare: solo per fare un esempio furono gli svedesi ad introdurre la camicia lunga sotto, la camicia corta con le maniche, l’abito lungo con cucitura verticale sulla schiena (pikk- kuub). Nei costumi tradizionali troviamo altresì numerose somiglianze anche con gli altri popoli baltici, ovvero con i lettoni e i lituani.

Alcune, poche, influenze finlandesi si trovano invece nell’Estonia settentrionale come le pantofole finlandesi. Generalmente i vestiti venivano suddivisi in tre gruppi: gli indumenti per feste, quelli di ogni giorno, e gli abiti da lavoro. Per antica tradizione il vestito tradizionale completo veniva regalato ai ragazzi per la cresima, la festa in cui si celebrava l’ingresso nell’ età adulta. 

Vincenzo Bottiglioni

Per maggiori informazioni:

Cosa: La moda etnica estone dal passato al futuro - Mostra

Dove: Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi"

Via di Casaglia, 3 - Bologna

Quando: fino al 24 febbraio 2018

Costo: intero € 5,00


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