Il Cholito Simeone risponde alla rete del gambiano Barrow, al Dall’Ara finisce 1-1.
Il match disputato ieri sera al Dall'Ara tra Bologna e Cagliari, non è stato avaro di emozioni; un buon Bologna che però si fa recuperare dalla compagine sarda. Una partita che poteva essere come lancio per le zone alte della classifica, e forse il pareggio va un po’ stretto ai padroni di casa.
Il Bologna si presenta sul rettangolo di gioco senza gli infortunati Mbaye, Poli, Santander e Skov Olsen, e il Mr. serbo comunque non cambia un modulo ben costruito, il solito 4-2-3-1. A differenza dell'incontro con i doriani, il tecnico manda in campo Schouten al posto di Poli e Barrow dal primo minuto. Pronti via, ed è già Bologna con l’ex atalantino che su punizione non inquadra il bersaglio, poi il belga Nainggolan impegna Skorupski con un tracciante. Subito dopo è Orsolini che prova a sorprendere il portiere sardo, ma il tiro è velleitario.
I petroniani accelerano al 29’, il solito Barrow, serve millimetricamente El Trenza che si defila, ma Cragno sventa l’offensiva. Al 35’ è il turno di Soriano a tentare la sorte, la palla però sfiora il palo. Al 37’, i sardi danno cenni di risveglio con Simeone che non riesce a trovare l’appuntamento con la palla su invito di Rog. Palacio, servito da Medel, sfiora la rete in scivolata, ma non trovando la porta. Al 41’ caos difensivo del Bologna che si perde J. Pedro in area, per fortuna, il brasiliano sbilenca il tiro grazie a Skorupski.
Foto: allenatore del Bologna FC Mihajlovic
Il profumo del gol si sente e puntualmente arriva, nei minuti di recupero Barrow salta gli avversari di turno con forza e di sinistro brucia Cragno portando in vantaggio il Bologna 1-0. Il primo tempo termina così. Ripresa al fulmicotone per i sardi di Zenga, che trovano impreparati i ragazzi di Mihajlovic, Lykogiannis avanza indisturbato, assiste Nandez che mette la sfera sui piedi di Nainggolan, il quale sbaglia il tiro, ma diventa un servizio ad hoc per il Cholito che da pochi passi brucia il portiere polacco, 1-1.
Non passa un giro di orologio che J. Pedro tenta di sorprendere il Bologna con una staffilata, l’intervento di Skorupski è strepitoso ed evita il beffardo 1-2. I bolognesi si svegliano dal torpore in cui erano caduti, sempre con Barrow che impegna Cragno, con un tiro velenoso. Ora il secondo tempo appare molto più bilanciato, anche se i petroniani hanno il pallino del gioco. Da segnalare al 65’ Lykogiannis di testa impegna Skoprupski. Verso il 71’ Mihajlovic manda in campo Dominguez e Krejci per Dijks e Schouten, ma è sempre l’ex atalantino a rendersi pericoloso.
Il Bologna visibilmente stanco, anche per via del caldo, seppur volenteroso, vuole guadagnarsi l’intera posta, ma non riesce sfondare la retroguardia isolana. Il triplice fischio dell’arbitro decreta la fine delle ostilità e il match finisce 1-1. Una buona prova del Bologna, soprattutto le riserve, che stanno crescendo, e mancano di minutaggio. Un punto che serve veramente a poco, ma c’è la consapevolezza che il Bologna cresce.
Valter D'Angelillo
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