Un Bologna da dimenticare in vista degli appuntamenti contro Lazio e Juve.
La squadra fa visita all'Udinese per fare punti, ma i felsinei, senza l’infortunato Dijks, mescolano le carte in tavola, dell’ormai collaudato 4-2-3-1 con Medel e Džemaili a centrocampo, Santander punta al posto di Palacio. Una nota da segnalare, quella dei tifosi friulani, che con uno striscione incoraggiano il condottiero serbo Mihajlovic.
Inizio gara scoppiettante con opportunità da ambo gli schieramenti, nel giro di pochi minuti prima l’udinese con Okaka a cui risponde Santander un minuto dopo. Skorupski viene chiamato in causa da Nestorovski, su cross di Senna, all'11esimo un intervento dubbioso su Orsolini che non viene sanzionato dall'arbitro come rigore.
Sempre Orsolini, al 16’, fa guadagnare il pane al portiere friulano Musso su punizione. Al 28’ l’evento che decide l’incontro, dalla sinistra cross di Stryger Larsen, difesa bolognese in bambola, Okaka anticipa Bani e palla che si insacca all’angolo per l’1-0 bianconero. Bologna molto impreciso e confusionario, reagisce subito con Sansone e Orsolini, ma le conclusioni finiscono di lato.
Immagine: bandiera del Bologna Calcio
Un primo tempo da scordare, ma anche il secondo non è da meno, molti falli e gioco spezzettato di frequente. Rossoblù che tentano la carta dei cambi facendo entrare in campo Skov Olsen, Palacio e Destro, ma la musica non cambia, a parte qualche conclusione che meriterebbe maggior fortuna.
Prestazione deludente dei felsinei, una nota sull'arbitro che avrebbe potuto sanzionare i già ammoniti Okaka e Samir, per falli non proprio al limite del regolamento. Altra tegola sul finale quando Soriano eccede con le proteste verso l’arbitro, non trovando alternativa che tirare fuori il cartellino rosso.
Ora bisogna subito ripartire evidenziando e lavorando sugli errori commessi e mettersi subito alle spalle questa meritata sconfitta.
Valter D'Angelillo
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