Una disciplina che cerca visibilità per le prossime olimpiadi di Tokyo 2020.
Oggi vorrei parlare di uno sport molto particolare, conosciuto da pochi, ma svolge un regolare campionato e una coppa Italia, e molte altre manifestazioni sportive. Inventato da un grande personaggio sportivo italiano, questo atleta si chiama Alfredo Meli, un grande giocatore di baseball della Fortitudo Bologna, un grande allenatore, degli anni passati, che ahimè è scomparso pochi anni fa.
Alfredo aveva un grande desiderio, lui amava molto il baseball, lo voleva far provare alle persone disabili, da qui l’idea geniale. Prova e riprova anche con i compagni di squadra, Umberto Calzolari, il quale ha preparato una serie di strumenti, dalla base sonora, alle palline con dentro dei sonagli, Alberto Mazzanti, Stefano Malaguti, che ora sono i dirigenti dell’associazione fondata AIBXC che sta per Associazione Italiana Baseball per (X) Ciechi
Si era reso conto, che forse tra tutti, nel vasto mondo della disabilità, il baseball era proprio adatto alle persone con disabilità visive. Ovviamente adeguando il gioco alla loro disabilità.
Ma la domanda nasce spontanea: come? Dei ciechi giocano a baseball?
Si, vero, giocano e lo fanno anche in maniera molto speciale. È dal 1993 che è stato fondato, ma dall’ottobre 1994 si è svolta la prima partita di baseball dimostrativa, sia in Italia sia mondiale, tra non vedenti, ed ha avuto luogo a Casalecchio di Reno, dove le compagini erano i Bologna White Sox e L’aquilone Red Sox, come era ovvio immaginare che lo stadio era pieno, c’erano proprio tutti gli amanti del baseball curiosi di vedere questo meraviglioso evento.
Da lì è stato un crescendo di adesioni, fino ad arrivare oggi all’attuale campionato composto di 9 squadre italiane, che vado ad elencare, bologna Cvinta White Sox, Brescia Cus Blue Fire, Fiorentina BXC, Cagliari Tigers, Milano Lampi, Milano Thunder’s5, Roma All blinds, Staranzano Ducks, Varese I Patrini. Ci sono anche da aggiungere le compagini straniere, di Francia, Germania, Cuba, Pakistan. Il Sogno sarebbe esportarlo negli Stati Uniti, e in molti altri paesi, e anche per poi poter aspirare alle prossime olimpiadi di Tokyo dove si potrà candidare ad un evento dimostrativo, oltre che a Parigi 2024 dove si potrà aspirare anche ad un titolo olimpico.
Immagine: come è composto un campo tattile italiano
Qui di seguito è stato inserito un breve estratto delle regole con il campo modificato. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito dell’associazione www.aibxc.it dove si posso avere delle informazioni ulteriori, e visitare la galleria eventi, nonche seguire i risultati delle partite.
DESCRIZIONE DEL GIOCO:
LE SQUADRE
Le squadre sono composte da 5 Giocatori ciechi e da un Giocatore vedente. A quest'ultimo si unisce, nella fase di difesa, un altro vedente con funzioni di semplice assistenza. I due, nella fase d'attacco, fungono da suggeritori, uno in seconda e l'altro in terza.
IL CAMPO
Il campo di gioco difensivo è quello dell’esterno sinistro dietro la linea (segnata con un cordino di separazione) che va dalla seconda base difensiva alla linea di foul di terza base.
• La prima base è sonora
• La seconda base, che è il primo obiettivo del battitore, è posta a 54,86 mt. dalla casa base ed è la base originale del baseball.
• La terza base è quella originale del baseball.
• Le distanze tra seconda e terza e tra terza e casa base sono di 27,43 mt.
• La seconda base difensiva è situata a.3,96 mt. verso l’esterno sinistro rispetto alla 2° base originale.
• La casa base, per il corridore, è un traguardo di 3,96 mt.
• La linea di fuoricampo è posta a 67 mt.
IL GIOCO
Il battitore batte - a mo' di fungo - la palla1. Questa per essere considerata in “gioco “deve superare la linea di “BUONA” dopo aver rimbalzato almeno una volta in campo foul interno.
Il battitore - corridore tenta di raggiungere la seconda base oltrepassando la prima ed è salvo sé vi giunge anticipando la presa del difensore vedente, a contatto del cuscino, su tiro del difensore cieco
Al battitore sono concessi tre tentativi di battuta.
Se non riesce nel suo intento è chiamato strike out.
La conquista della terza base e del punto avvengono sulle battute successive. I corridori possono lasciare la base solo dopo che l'arbitro ha chiamato "BUONA". E ciò avviene quando la palla, battuta regolarmente, supera la linea di separazione (rappresentata da un cordino) che va dalla seconda base difensiva alla linea di foul di terza base.
La conquista di seconda e terza da parte del corridore avvengono per toccata del cuscino. Il contatto può non essere mantenuto.
Il battitore-corridore e il corridore possono tentare la conquista di una extra base solo dopo che un difensore cieco abbia effettuato il tiro.
La conquista del punto avviene per superamento del traguardo di casa base.
Se la palla battuta buona dal battitore supera 67 mt. è fuoricampo.
Il difensore vedente può raccogliere la palla battuta verso di lui senza però perdere il contatto con la seconda base.
Eliminerà, in questo caso, soltanto il battitore - corridore. La palla è morta. Eventuali corridori rientrano alla base di partenza.
Le eliminazioni in seconda, terza e casa base avvengono tutte tenendo conto di quando la palla arriva, in presa salda, al difensore vedente (a contatto con la seconda base) prima della conquista delle basi.
Una battuta che giunga al volo direttamente in territorio buono è causa di eliminazione automatica del Battitore per "FLY OUT”. La palla è morta. Eventuali corridori rientrano alla base di partenza.
Le partite si giocano normalmente sulla distanza di 7 riprese.
1 - Una palla da baseball in gomma mod.”A” di peso e misure regolamentari forata con sei buchi e contenente due bubboli o sonagli di ottone nichelato.
Valter D'Angelillo
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