Ottima prestazione dei rossoblù che travolgono i friulani.
Davanti a più di 22mila spettatori in una splendida giornata di sole il Bologna, sfodera una partita determinata e ricca di reti e conquista, a quattro giornate dalla fine del campionato, il primo obiettivo stagionale: la salvezza matematica. Ma andiamo con ordine. Con la direzione dell’arbitro Celi di Bari il Bologna presenta fra infortuni e squalifiche una formazione rimaneggiata a centrocampo dove schiera Donsah, Viviani e Taider e in difesa sorprende Mbaye a sinistra. Masina a disposizione in panchina.
Al secondo minuto su palla portata avanti da Donsah, cross di Verdi e gol di Destro aiutato da una deviazione di Felipe. Le cose si mettono subito bene per il Bologna che per tutto il primo tempo controlla agevolmente il campo e impegna i friulani con le ripartenze mentre contiene il loro attacco piuttosto asfittico. Al minuto di recupero Taider, colpevolmente dimenticato dall’Udinese sull’angolo sinistro della loro area di rigore, sfrutta una palla recuperata da Krejci tirando fra il portiere Karnezis ed il suo palo di destra: 2 a 0. Meglio di così non si poteva chiudere la prima parte di gara.
Al rientro Del Neri cambia Jankto con Matos e De Paul con Perica per provare con una trazione anteriore a recuperare lo svantaggio. Donadoni sostituisce per infortunio Torosidis al 51’ con Krafth. Due minuti dopo Verdi salta l’uomo e serve un assist a Destro che tira, il portiere respinge, ma Destro ribatte in rete la sua doppietta personale ed il 3 a 0 per il Bologna. Al 60' il terzo cambio Udinese sostituisce un evanescente Thereau per il centrocampista Kumz, ma sette minuti dopo un Verdi scatenato segna il poker per il Bologna con la decisiva complicità di Danilo che devia suo malgrado in rete il 4 a 0.
Al 75’ entra Petkovic per uno stanco Viviani e tre minuti dopo Mattia Destro avrebbe segnato di testa il quinto gol, annullato per un leggero fuorigioco. L’unica cosa da segnalare è la prima parata di Mirante all’84’ su calcio d'angolo bel colpo di testa di Duvan Zapata che il portiere para a terra. Ultimo ad entrare all’86’ Oikonomu per Gastaldello poi al 90’, senza recupero, l’arbitro chiude l’incontro.
Successo perentorio e senza sofferenza per i rossoblu, Udinese non pervenuta al Dall’Ara. Qui si inizierebbe a discutere fra meriti dell’una e demeriti dell’altra, abbiamo sovente criticato le prestazioni abuliche del Bologna e non dobbiamo certo sottovalutare una partita condotta con autorevolezza, ma va nel contempo sottolineato come i friulani, pur reduci da ottime prestazioni, oggi in campo fossero poca cosa. Per i rossoblù Verdi migliore in campo, insieme a Destro (ritrovato?) e nel centrocampo Taider e Donsah.
Domenica prossima il Bologna va ad Empoli dove trova una squadra in piena lotta retrocessione che si è riaccesa dopo i positivi risultati del Crotone. Se son rose…
Gian Paolo Cavina
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