Al via la manifestazione dedicata alla black music old school.
Pantaloni a zampa, pettinatura afro e un bel movimento di bacino. La 31esima edizione del Porretta Soul Festival si aprirà giovedì 19 luglio con un omaggio alla migliore musica funky, jazz e r&b rendendo il Rufus Thomas Park un enorme dancefloor per l’inaugurazione della rassegna ideata e diretta da Graziano Uliani.
I JBees, i primi ospiti in calendario, proporranno i brani passati dalla trasmissione televisiva americana “Soul Train” andata in onda dal 1971 al 2006 e diventata leggenda. Fino a domenica 22 luglio la “Soul City”, così viene chiamata Porretta Terme, si animerà con concerti, eventi e mostre dedicati alla black music “vecchia scuola” degli anni ’60 e ‘70.
Foto: JBees Band in una passata edizione
La manifestazione celebra il filone più classico del genere che prese le mosse dall'etichetta Stax di Memphis, la stessa che lanciò Otis Redding. Il grande musicista americano è infatti l’ispiratore del festival: a Uliani venne l’idea proprio dopo aver partecipato nel 1987 alle celebrazioni per ventesimo anniversario della morte di Otis Redding a Macon, in Georgia.
Da piccolo evento a rassegna di rilevanza internazionale tanto da aver conquistato a Memphis, lo scorso anno, il premio “Keeping The Blues Alive” per aver saputo “trasformare una piccola cittadina del Nord Italia in una La Mecca della soul music”. Negli anni il Porretta Soul Festival ha portato sull’Appennino artisti come Rufus e Carla Thomas, Percy Sledge, Wilson Pickett, Isaac Hayes, Solomon Burke e tanti altri.
Quest’anno arriveranno a Porretta Swamp Dogg, Spencer & Percy Wiggins (questo è la terza volta a Porretta per i due fratelli): insieme a Willie Walker sabato 21 luglio e domenica 22 saranno i protagonisti di un tributo alla Memphis Goldwax. Nel weekend si esibirà anche la “cattiva ragazza” del Southern Soul Lacee oltre a Terrie Odabi e la Missy Andersen, per la prima volta al festival.
Foto: Lacee la “cattiva ragazza” del Southern Soul
Tra gli artisti italiani salirà sul palco Fabrizio Poggi, fresco di nomination ai Grammy Awards, con Mitch Woods mentre Luca Giordano e la sua band suoneranno in compagnia di Chris Cain. Confermata anche per quest’anno la presenza della house band proveniente da San Francisco, la Anthony Paule Soul Orchestra feat. Sax Gordon con la partecipazione di Larry Batiste, direttore musicale dei Grammy Awards: tra gli undici elementi ben cinque hanno ottenuto nominations ai recenti Blues Awards.
Sarà invece il fondatore e direttore di Blues Music Magazine, Art Tripaldi a ricevere il Sweet Soul Music Award 2018 per il contributo dato alla promozione e alla diffusione della musica soul e rhythm & blues. Non solo musica a Porretta. Cibo di strada dall'Italia e dal mondo si potrà assaporare allo Street Food Village.
Per chi non fosse sazio di musica, fino al 30 luglio potrà partecipare a "The Valley of Soul", la manifestazione collaterale che porterà nei dintorni di Porretta i musicisti presenti al festival.
Per tutte le info, gli ingressi e gli orari: www.porrettasoul.it
Giorgia Olivieri
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