Tra pellicole note e capolavori sconosciuti, saranno oltre 500 i film da vedere in questa 31esima edizione del Festival.
Per molti stringere in mano il programma de "Il Cinema Ritrovato" è il momento più bello dell’anno, quando si scelgono le proiezioni a cui partecipare e si maledice la mancanza di dono dell’ubiquità. Pare che saranno 514 i film in programma per questa 31esima edizione del Festival organizzato dalla Cineteca di Bologna che da sabato 24 giugno a domenica 2 luglio renderà la città “il paradiso dei cinefili”.
Impossibile davvero fare una sintesi con una proposta così ricca e variegata che accende i riflettori su capolavori a volte molto noti e rimessi a nuovo grazie al restauro del laboratorio della Cineteca, altre volte invece su perle rare e sconosciute che in pochi possono dire di aver visto. Attesi anche quest’anno migliaia di spettatori da tutto il mondo (la scorsa edizione ha contato 100mila persone) che si daranno appuntamento dalla mattina alla sera in sei sale cinematografiche sparse in città - le due al Lumière, l’Arlecchino, il Jolly, Sala Auditorium dei Laboratori delle Arti UniBo e Sala Cervi – a cui si aggiunge lo schermo di Piazza Maggiore in un crossover di rassegne con "Sotto le stelle del cinema" (precedente articolo su BNB: http://buonenotiziebologna.it/cultura/106-cinema/1234-sotto-le-stelle-del-cinema-fino-al-15-agosto-in-piazza-maggiore) e il tuffo indietro nel tempo in Piazzetta Pasolini dove a rendere unica l’atmosfera sarà il proiettore a lampada di carbone per vedere i film come nel primo cinematografo.
L’attività di ricerca della Cineteca si è concentrata molto sui numerosi anniversari che cadono quest’anno. A prestare il volto alla locandina è Robert Mitchum a 100 anni dalla sua nascita ma il 1917 è ricordato anche per la rivoluzione russa: lunedì 26 giugno sarà imperdibile la proiezione in Piazza Maggiore della Corazzata Potëmkin in lingua originale con musica eseguita dal vivo dalla Filarmonica del Comunale («Uno dei film più conosciuti della storia del cinema senza che nessuno lo abbia mai visto. Contrariamente a quello che si pensa la Corazzata Potëmkin è tutt’altro che una cagata pazzesca» citando il direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli).
Foto: locandine di vari film del passato
Saranno invece Bernardo Bertolucci e Marco Bellocchio a celebrare Roberto Rossellini scomparso 40 anni fa (24/6) e sempre nel 1977 uscì invece la Febbre del sabato sera (1/7). Hanno ben dieci anni in più altre pellicole che hanno fatto la storia del cinema come Il laureato (proiettato in Piazza Maggiore 23/6), Bella di giorno (29/6) e Monterey Pop, documentario sullo storico concerto che ha lanciato Jimi Hendrix e Janis Joplin (27/6). Non saranno solo i cinefili più puri a godere della visione in piazza de L’Atalante (24/6), film reso celebre dal Fuori Orario di Enrico Ghezzi con le note di Because the Night: di Jean Vigo si potrà vedere l’opera completa del regista in una versione piuttosto fedele rispetto all’originale.
Per chi volesse invece provare l’ebbrezza dell’ignoto ci sono i film di uno sconosciuto ai più come Augusto Genina o i noir iraniani di Samuel Khachikian o ancora il cinema africano di Med Hondo o quello cubano di Tomàs Gutiérrez Alea. In programma anche un classico dell’horror come "L’uccello dalle piume di cristallo" presentato direttamente dal suo regista Dario Argento (27/6) o un Nanni Moretti protagonista di un libro-intervista che parla proprio di lui il 29 giugno. Per chi ha bisogno del noto come “comfort zone” anche se è consigliato perdersi in queste visioni a bordo della macchina del tempo, un miracolo che Bologna per fortuna si ripete ogni anno in estate.
Giorgia Olivieri
Tutte le info: https://festival.ilcinemaritrovato.it
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