L’Appennino bolognese entra all’Istituto Rizzoli

Arte
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Lo scultore felsineo Gualandi ha realizzato, per omaggiarlo, il busto del Professor Manzoli.

Paolo Gualandi, è un artista bolognese che da alcuni anni si è trasferito a Tolè, nella zona di Vergato, ha realizzato un busto raffigurante il Prof. emerito dell’Università di Bologna: Franceso Antonio Manzoli, illustre medico nonché accademico venuto a mancare nel 2015. L’opera, che è stata realizzata secondo la tradizione emiliana in terracotta policroma, ha avuto il sostegno di Carisbo e Coswell.

La cerimonia di inaugurazione è avvenuta il 21 febbraio scorso, appena in tempo prima che l’emergenza nazionale contro il COVID-19 bloccasse ogni manifestazione. L’opera sarà visibile nell'atrio del Centro di Ricerca dell’Istituzione ospedaliera creato e voluto dallo stesso Manzoli, il quale acquisì degli spazi di un seminario e li trasformò nel Centro di Ricerca, con laboratori all'avanguardia ed eccellenti, riconosciuti in ogni parte del mondo.

Lo scultore Paolo Gualandi assieme a Malossini, il curatore, da circa un anno ospitano presso un opificio la collezione permanente “Bologna Velata”, una mostra "suigeneris" infatti raccoglie opere a partire anni sessanta fino ad arrivare all'epoca attuale di artisti vari, ma con un unico filo conduttore, il territorio in cui gli artisti hanno lavorato: Bologna e zone limitrofe.

Valter D'Angelillo

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