Finalmente anche chi è disabile potrà beneficiare di tanti utili servizi finora inaccessibili.
Il 22 dicembre verrà presentata a Roma questa tessera che consentirà l’accesso ai disabili a servizi legati ai trasporti e alla cultura in tutta Europa, un’iniziativa alla quale partecipano tanti Paesi oltre all’Italia e che consentirà l’abbattimento di molte barriere. L’Europa ha finalmente deciso di eliminare alcuni ostacoli garantendo ai disabili di accedere a vari settori legati allo svago come ai cinema, allo sport, alla cultura e ai trasporti che ancora adesso mostrano troppe lacune e spesso sono inaccessibili alle persone con handicap.
La tessera nasce dal progetto Eu Disability Card che voleva già garantire l’introduzione di uno strumento che consentisse ai disabili l’accesso a vari servizi gratuiti o dal prezzo più basso rispetto alla norma, una Card che assicura agevolazioni, accesso facilitato e tanti altri benefici nel sistema dei trasporti e delle iniziative di carattere culturale e ricreativo. Naturalmente si tratta di una tessera valida nei paesi che hanno aderito all’iniziativa, unica nel suo genere e soprattutto rilasciata secondo criteri uguali per tutti.
È vero che esistono già delle agevolazioni tariffarie per le persone con disabilità, così come esistono facilitazioni per l’accesso ai musei, ai cinema e ad altri luoghi di cultura ma a volte ci sono ancora dei problemi logistici, le condizioni per accedere sono frammentarie e non sempre idonee e ciò non agevola quei cittadini disabili che non possono usufruire di alcuni servizi e si possono sentire esclusi dalla vita della società.
Immagine: Logo della European Disability Card
L’idea di creare questa Card è nata nel luglio del 2016 e in Italia Fish e Fand sono i titolari dell’attuazione dell’iniziativa, coloro che hanno promosso la creazione di questo strumento che si spera possa portare maggiori vantaggi mentre il Ministero del Lavoro è il main sponsor del progetto. Sulla base di questo progetto nel nostro paese si stanno cercando di avviare una serie di azioni che potranno portare alla realizzazione di piani volti a garantire benefici a chi ha una disabilità.
Fish Onlus e Fand hanno così deciso di supportare l’acquisizione e la messa in pratica della tessera grazie anche al sostegno delle istituzioni pubbliche proprio perché si ritiene che possa essere un grande aiuto per i soggetti che a causa del loro handicap non possono usufruire ancora di troppi servizi o lo possono fare solo in parte.
Durante il 2016 sono state condotte sempre in Italia, delle indagini per capire i criteri che concedono dei benefici a chi ha difficoltà a muoversi, si è voluto analizzare chi poteva ricevere alcune agevolazioni. Sono stati controllati ben 218 enti sia pubblici che privati distribuite su tutto il territorio nazionale come musei, teatri, cinema, parchi divertimento e aziende di trasporto per capire più dettagliatamente quali siano le difficoltà ancora presenti e come cercare di superarle.
La tessera potrebbe davvero portare notevoli benefici e potrebbe aiutare il disabile a sentirsi meno solo e non escluso da alcuni settori della società, servirà a permettere di sentirsi uguale agli altri e in grado di accedere a qualsiasi luogo in qualunque momento lo desideri senza necessariamente l'aiuto di un'altra persona, una condizione vantaggiosa soprattutto psicologicamente.
Valentina Trebbi
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