È arrivata sulla riviera romagnola la startup sul turismo consapevole.
Dopo un lungo periodo di studi effettuati dalla sede riminese dell’Università di Bologna, nasce la startup per il turismo consapevole. Tale studio, vuole evidenziare come il turismo abbia un impatto importante sull’ambiente marino della regione. La startup "Sea the Change", già pienamente operativa, oltre che a rivolgersi al singolo viaggiatore che alle strutture del litorale, si rivolge anche a tutte le aziende coinvolte nel settore turistico.
Foto: duna piena di rifiuti
Ma esattamente cos'è questa iniziativa?
Sea the Change, è una luogo virtuale dove tutte le persone coinvolte elencate in precedenza possono dare il loro contributo, per fornire un aiuto concreto per far partire progetti interessanti per la sostenibilità dell’ambiente marino: eliminare la plastica dal mare, ridurre le emissioni di CO2, che viene generata durante il periodo estivo, quando c’è maggiore affluenza di turisti oppure contribuire alla salvaguardia della Posidonia Oceanica, una pianta acquatica di grande valore ecologico ed è endemica del Mediterraneo, essa svolge un ruolo importantissimo per l’intero ecosistema marino, in quanto, oltre a produrre ossigeno e preservare i litorali dall’erosione, ospita tra le sue fronde sottomarine numerose specie di flora e fauna. Infatti, quando è presente è sintomo che le acque sono qualitativamente buone e trasparenti.
Foto: Posidonia Oceanica
Come fare per aderire?
Bisogna iscriversi al portale scegliendo a quale tra i numerosi progetti aderire. Basterà poi dare un piccolo contributo, il base è di 7,50 €, e si riceverà immediatamente un certificato di sostenitore ambientale che si potrà condividere anche tra i propri followers. Verranno, poi, organizzate delle giornate speciali dedicate all’ecosostenibilità, alla raccolta dei rifiuti di plastica e anche con delle uscite in mare aperto, per verificare lo stato di salute delle acque, risultati che poi verranno divulgati con materiali multimediali.
Un’iniziativa lodevole per salvaguardare le nostre coste e per proteggere i nostri mari, affinché tutti possano godere dei benefici e della bellezza di un mare che non smetterà mai di stupirci.
Valter D'Angelillo
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