Un programma per gli studenti dei licei scientifici della nostra regione.
È partito il progetto: “White Energy Week”, che per il terzo anno consecutivo e con il numero dei partecipanti sempre in crescita coinvolge 500 studenti dei licei scientifici. Più precisamente le terze e le quarte classi degli Istituti superiori. Il progetto, per le competenze territoriali e l’orientamento (P.C.T.O.), è stato concepito da Seaside, ESCo del Gruppo Italgas e in collaborazione con ENEA e l’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna.
Le lezioni si svolgeranno a distanza per una settimana e riguarderanno le scuole dell’intero territorio regionale. Lo scopo è quello di rendere gli alunni più sensibili agli argomenti dell’efficienza energetica e ai comportamenti sostenibili, da fare propri nell’esperienza quotidiana. Gli studenti sosterranno anche delle prove pratiche durante le quali si travestiranno da Manager provetti al fine di eseguire una diagnosi energetica.
Immagine: riciclo
Nella stagione 2020-2021 sono previsti dei tutor specializzati che indicheranno i metodi da applicare e i ragazzi si alleneranno nella raccolta e analisi dei dati energetici, economici e ambientali impiegando gli strumenti forniti da ENEA e Seaside. Questa scelta ha un doppio obiettivo: far sì che i partecipanti diventino consapevoli dei consumi energetici di edifici a disposizione della collettività e creare una coscienza sostenibile negli alunni che li porti a conservare buone pratiche ambientali sia a casa che nella “seconda abitazione” che è la scuola.
Immagine: loghi enti del progetto WEW coinvolti
Al termine delle 40 ore i ragazzi presenteranno una diagnosi ai docenti e alle loro famiglie e al team di Seaside, Energy Manager ed ENEA, che valuteranno gli scritti. Gli studenti dovranno anche rispondere a un questionario che consentirà di verificare tutte le competenze conquistate nella settimana di apprendimento e redazione nell’ambito di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. I giovani potranno sfruttare l’occasione per utilizzare strumenti tecnologicamente all’avanguardia e impadronirsi di abilità utili per allargare il cerchio delle opportunità professionali in futuro.
Vi saranno tre fasi:
1) Fase di preparazione al percorso di formazione tramite la distribuzione di una scheda informativa, una spiegazione dei dati preliminari e un questionario sulle attitudini al consumo della popolazione dell’edificio scolastico;
2) Sessione di formazione generale con gli insegnanti di fisica e di scienze naturali;
3) Fase conclusiva con redazione di diagnosi energetica dell’edificio scolastico durante la quale gli allievi apprenderanno a distinguere e raffigurare situazioni di spreco energetico e proporranno soluzioni.
Silvia Saronne
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